Già, ma in una terrazza davvero particolare!
Infatti, il gradito invito che ho ricevuto dall'ufficio stampa Studio Esseci per sabato 8 giugno, rivolto, oltre che a diversi rappresentanti della stampa,anche ad alcuni blogger, riguardava l'inaugurazione di una meravigliosa terrazza coltivata con la prima ampia collezione di protee a cielo aperto in Italia, finalmente con successo dopo tanti anni di tentativi ed esperimenti.
Il luogo che ospitava l'evento era la suggestiva Isola Madre, che insieme all'Isola Bella e all'Isola dei Pescatori, fa parte delle turistiche Isole Borromee sul Lago Maggiore.
L'appuntamento con il gruppo era all'imbarcadero di Stresa, davanti al maestoso Hotel Regina Palace, dove ad attenderci c'era un battellino che ci ha traghettato all'Isola Madre.
Appena approdati sull'isola abbiamo avuto la sensazione di essere in un luogo speciale, un po' fiabesco e la vegetazione che ricopriva ogni angolo del territorio era qualcosa di sorprendente: un susseguirsi di viali e angoli ricchi di esemplari di piante rare subtropicali e fiori esotici dove vivono in libertà uccelli dai colori sgargianti, fagiani cinesi ed eleganti pavoni dalle piume candide.
Dopo aver percorso ed ammirato lo splendido parco in ogni suo angolo, con la guida e le esaurienti informazioni del Signor Giustina,
eccoci finalmente arrivati ad un altro 'fiore all'occhiello' ( è proprio il caso di dirlo...) della Famiglia Borromeoe, naturalmente del Curatore del Giardino, che con grande esperienza e con molta costanza e caparbietà, sono riusciti a creare:
la terrazza delle Protee
La Protea è un sorprendente fiore simbolo del Sud Africa, dalla forma curiosa e dai colori sgargianti.
Alle affascinanti Protee, è stata dedicata una terrazza in un punto particolarmente caldo ed assolato e per proteggerle dal vento di tramontana, che solitamente spira sull'Isola al mattino, è stata creata una barriera frangivento utilizzando allori, ilex e querce da sughero.
Le numerose piante sono state piantate in 8 aiuole rettangolari, in compagnia di altre specie altrettanto esotiche come gli altissimi Echium, i Leucospermum
il Geranium maderense dai fiori color malva, i Chamelaucium, le Agathea dal bel colore azzurro intenso, e le gialle corolle dell'Argyranthemum.Quindi, a partire da giugno e poi, in occasione della seconda fioritura in settembre, i visitatori che approderanno sull'Isola Madre, potranno ammirare le esotiche e rare specie provenienti dal Sud Africa e dall'Australia all'interno di questo paradisiaco Giardino Botanico.
Dopo la visita alla nuova terrazza, nei pressi del bellissimo giardino galleggiante, per gli invitati
era stata allestita una merenda che, oltre a ristorarci, ha dato a tutti l'occasione per conoscerci, scambiarci indirizzi e condividere il piacevole pomeriggio.