A merenda oggi mi tratto bene: un bel tazzone fumante di tè alla menta, che nonostante sia caldo disseta e idrata e una fetta di questa bella crostata di frutta.
Per la pasta ho usato questa ricetta che trovo fantastica, per il ripieno susine rosse e, fra queste e la pasta sfoglia rustica, una base sbriciolata fatta con un misto di mandorle, pistacchi, maizena, farina e zucchero di canna.
Ho mischiato un paio di ricette, cambiato un po' di ingredienti e mi son ritrovata con una crostatina leggera e piena di gusto che non mi ha fatto pentire di aver acceso il forno nonostante l'afa di questi giorni. Infatti subito dopo pranzo ho acceso il forno a 200°C, non ci credevo neppure io che lo stavo facendo, 30° in casa e io accendevo il forno, ma avevo voglia di fare qualcosa di dolce e non c'è calura che tenga!
Ho fatto un mix di mandorle e pistacchi tritati finemente, diciamo una manciata di mandorle e un po' meno di pistacchi, poi ho aggiunto due cucchiai colmi di zucchero di canna moscovado, un cucchiaio di maizena e uno di farina. Dopo aver steso la pasta per la base su un foglio di carta da forno ed averla adagiata nella teglia, ho versato il composto di mandorle e pistacchi sulla pasta lasciando un piccolo bordo tutto intorno.
Ho tagliato le susine a fette sottili e armata di santa pazienza le ho disposte sulla sfoglia lasciando sempre un centimetro di bordo libero. Una spolverizzata di zucchero semolato e in forno per 15 minuti nel ripiano di mezzo del forno. Passato questo tempo ho girato la teglia e ho fatto cuocere altri 10 minuti sullo stesso ripiano, poi altri 5/10 minuti sul ripiano più basso in modo che anche la base della torta cuocesse bene. Una volta sfornata ho spennellato le susine con la mia marmellata di albicocche stemperata con un po' di acqua fredda.
Una delizia, se solo non si cuocesse sarebbe la torta perfetta per l'estate! Da gustare a merenda, come dessert dopo una cena rustica e anche a colazione...e questo è quello che farò!