Sono giunto alla terza stagione di Merlin, serie Tv meravigliosa che oltre ad essere godibilissima mi si sta rivelando sempre più fetish!
Per non parlare del bromance - si vabbe' chiamiamolo così - tra Artù e il suo fedele assistente che tra servizi in camera (parlo di colazioni), salvataggi reciproci, armature da tirare a lucido e bagni nella tinozza si fa sempre più allusivo.
In più, dalla seconda stagione, Bradley James alias Artù sta quasi sempre a petto nudo senza un'apparente ragione. A complicare il tutto è pure arrivata la spada di Santiago Cabrera alias Lancillotto che, voglio dire, buttiamolo via. Insomma, mentre ad ogni episodio sfilano streghe gnocchissime - pare che la produzione avesse un occhio particolarmente acuto per il casting femminile - in primo piano imperversa l'avventura di due personaggi assolutamente complementari tra loro: l'impavido Artù e il tenero Merlino. Talmente adorabili da non riuscire neanche a mettersi le mani in faccia. Salvo i piedi. Se lo sapesse Re Uther...