Il blogtour è articolato in sette tappe e per provare a vincere una delle 3 copie ebook del romanzo dovete seguire alcune regoline, che potete trovare più sotto, insieme al calendario del tour e al banner. Vi ricordo che la prossima e ultima tappa si terrà il 22 Gennaio sul blog Dreaming Fantasy!
In questa tappa potrete leggere la mia intervista a Michele Vitale, il giovane autore di Mermaid: la ragazza che veniva dal mare, di cui potete trovare qui la mia recensione in anteprima.
INTERVISTA A MICHELE VITALE
Ciao Michele, e benvenuto su The Secret Door! È un vero piacere poter parlare un po’ con te, soprattutto in questa occasione perché il tuo secondo romanzo è in uscita e sicuramente è una grande emozione per te, anche perché sei giovanissimo. Ti ringrazio per aver accettato di essere mio ospite!Ciao Monia, e grazie a te per questa intervista! È un grandissimo piacere per me essere ospitato su The Secret Door! Infatti, più che un follower, mi considero una fan di questo blog!Questa è la mia prima intervista e sono molto emozionato!
Dalla tua biografia si può subito capire che il tuo amore per la carta e la penna non è recente, anzi hai iniziato a coltivare questo interesse molto presto. Ma come è successo? È nato di punto in bianco o già avevi un’indole che ti portava in quella direzione? C’è stato, ad esempio, un romanzo (oppure uno scrittore) che ti ha permesso di comprendere veramente che la tua passione per i libri non poteva fermarsi alla semplice lettura e che dovevi prima o poi fare il grande salto? E, poi, perché scrivi e perché ti piace scrivere? E quanta importanza ha nella tua vita la scrittura?Non ci crederete, ma io ero il tipo di persona che non avrebbe mai, e dico MAI, speso soldi in libri. Alle elementari per esempio, quando ci davano come compito da leggere un romanzo durante le vacanze, facevo una fatica enorme a finirlo! Eppure erano quei libricini idioti pieni d’immagini e poveri di scritte! Ma…niente, era una spina nel fianco. Un giorno poi, tutto è cambiato. Decido di andare in una cartolibreria che vende libri vicino alla mia scuola con una mia compagna di classe perché lei vuole comprare un libro. Io guardavo gli scaffali scocciato quando…dall’alto mi fissava un libro di cui adesso non ricordo più nemmeno il titolo. Lo prendo, lo sfoglio e..bam! Amore a prima vista. Voglio comprarlo. Vedo il prezzo, € 19.90, mi dico che dopotutto è il primo libro che veramente voglio comprare, perciò posso permettermelo. Torno a casa, m’informo su internet del libro, leggo trama, recensioni e lo scopro interamente. Ogni più piccolo dettaglio! Prendo i soldi e torno in cartolibreria. Ed ecco cosa faccio:
Pochi mesi fa, a Luglio 2013, hai pubblicato il tuo romanzo d’esordio Emma, un contemporary romance YA che tratta temi anche abbastanza dolorosi. Come è nata l’idea per questo romanzo? E come mai hai deciso di esordire proprio con questo libro? Ha un significato particolare per te? È il primo che hai scritto?
La protagonista è Emma, una giovane donna. Come mai hai scelto di scrivere dal punto di vista di una ragazza? È stato difficile calarsi nella psicologia femminile? E perché il nome “Emma”? Ha qualcosa a che fare con la protagonista del famoso romanzo di Jane Austen, per caso? Oppure non c’entra nulla?Non è stato difficile. Scrivo quasi sempre in terza persona, per questo mi risulta facile narrare le vicende di più storie diverse. Riesco a seguire la storia di un romanzo che sia donna o uomo, credo che sia lo stesso quando scrivo. Posso creare una storia dove al centro c’è un ragazzo, ma anche una ragazza.Perché “Emma”!? Qui ci ricolleghiamo a Mermaid ^^ Non so se qualcuno di voi ha mai visto “H2O – Just add water”, un telefilm che veniva trasmesso in tv su Italia 1 qualche anno fa. È la storia di tre ragazze che vengono trasformate in sirene. Una di esse – la stupenda Claire Holt *-* mio amore segreto XD – si chiama Emma. Il nome mi piaceva e l’ho scelto per questo ^^ (come vedete le sirene sono ovunque nella mia vita *-* e pensare che mi sono ritrovato a vedere quella serie tv per caso). Comunque no, non ha nulla a che vedere con Jane Austen, anzi, ti dirò di più. Una volta ho fatto leggere “Emma” alla mia prof d’italiano (e non mi ha nemmeno mai detto se gli piacque o meno -.-), fatto sta che quando mi riportò il libro, mi prestò anche “Emma” di Jane Austen e mi disse: “Leggilo, il titolo è uguale al tuo!”
Come mai hai voluto affrontare temi come la morte, la solitudine, la malattia e il sacrificio quotidiano in un romanzo con protagonisti così giovani? Ti piace maggiormente scrivere storie leggere o impegnate?Credo che il sacrificio quotidiano in un romanzo con protagonisti così giovani rispecchi un po’ quello che stiamo vivendo in questo periodo di crisi. Chi non trova lavoro, chi non sa cosa fare, chi non sa dove andare...siamo noi! Noi giovani! Credo che noi, nel nostro piccolo mondo quotidiano, ci ritroviamo a sacrificare più di quello che pensiamo.Per quanto riguardo l’altra domanda, mi piace scrivere storie complicate, anche se alla fine le complico così tanto che devo sforzarmi per renderle più semplici. Una storia troppo lineare e troppo scontata mi deluderebbe, e credo che rimanere delusi da un romanzo, sia la cosa più terribile!
Arriviamo a Mermaid, la saga urban fantasy romance YA, il cui primo volume La ragazza che veniva dal mare uscirà tra pochissimi giorni. Questa serie è incentrata sull’ammaliante figura mitologica della sirena. Come mai hai scelto questo tipo di personalità fantasy?Le sirene ci sono sempre state nella mia vita e, a tal proposito, voglio raccontare un aneddoto divertente.Ho uno zio che ha l’abitudine (o meglio, l’aveva, ora l’ha persa XD) di regalare un cartone animato Disney ai nipoti, quando nascono. Ai miei cugini non so, ma quando nacque mio fratello gli regalò “Il re leone”. E fin qui, tutto okay. Poi, quando nacqui io, se ne venne con…Indovinate!? Sì, “La Sirenetta” XD Che imbarazzo adesso se ci ripenso!
Tom e Leila, i due protagonisti di questa storia acquatica, sono tuoi coetanei più o meno. Questo ti ha facilitato nel processo di stesura? E quanto di te c’è in loro?Facilitato!? Tutt’altro! Sì, anch’io sono diciottenne, ma sono lontano chilometri dall’esserlo veramente! Ma credo che ognuno di noi non sia mai davvero maturo. E poi, non penso sia giusto esserlo per forza. Conosco tanti ragazzi della mia età e la maggior parte di loro mi sembrano fotocopiati.Io sono sempre presente nel romanzo perché quello che i protagonisti fanno è quello che farei anch’io. A tal proposito, voglio riprendere le tue parole usate nella recensione per Mermaid: “Tom è il protagonista ed è un ragazzo simpaticissimo, una persona che si potrebbe tranquillamente incontrare in giro e con cui fare subito amicizia perché è serio, ironico, pragmatico e anche romantico”. Ecco, mi hai descritto!
Il libro, però, è narrato da più punti di vista, quindi hai dovuto affrontare anche altre psicologie più adulte. È stato difficile entrare nella testa di Emhilton, padre di Tom, oppure del poliziotto Jeshon e della Dottoressa Elizabeth? Da quale punto di vista hai preferito scrivere?Per certi versi è stato molto difficile, perché non so bene cosa farebbe un adulto in una determinata situazione, ma in questo mi hanno aiutato molto i milioni di film che vedo e i libri di Guillaume Musso. Lui è bravo a trattare storie poliziesche, d’indagini, ecc…Mi è stato di grande aiuto!Comunque non c’è un punto di vista che mi ha facilitato la stesura. La mente della gente è così contorta e complicata! E così quella dei protagonisti di Mermaid. Credo che mi sia piaciuto scrivere di più i punti di vista di Tom e Leila, perché la storia è soltanto la loro! Odio quando gli autori che gestiscono più punti di vista si perdono in pagine e pagine e pagine parlando di personaggi secondari che alla fine hanno a che vedere poco o niente con la storia. Sì, si possono pure dire cose interessanti, magari per sottolineare uno sfondo storico o scientifico, ma dopo un po’ basta!
L’ambientazione di Mermaid è meravigliosa e ben tratteggiata e dalle vivide descrizioni traspare il tuo amore per il mare. Ti sei ispirato a dei luoghi esistenti o è totalmente frutto della tua immaginazione?Se ci fosse un luogo simile ad Aglesia, credi che sarei ancora qui!? Il mare, come lo immagino io, nella realtà non esiste…Al massimo lo ritrovo nei film. Ma non è la stessa cosa. In tutta la mia vita (breve, ma pur sempre vita XD) c’è stato solo un momento in cui ho trovato il mare che cercavo. Stavo trascorrendo le vacanze estive in un residence con la mia famiglia. La spiaggia era sempre sovraffollata e per questo preferivo non andarci quasi mai. Poi, un pomeriggio, è scoppiato un temporale estivo, nulla di violento. Tutte le persone tornarono nelle loro case per ripararsi e la spiaggia si svuotò. Corsi veloce sulla sabbia e immersi i piedi nell’acqua. Aveva l’acqua sotto e sopra di me. Dal basso, il mare; dall’alto, la pioggia.Non credo che si possa descrivere a parole quello che ho provato in quel momento. Ecco, è così che voglio immaginarmi Aglesia, come la spiaggia di quel pomeriggio…un sogno fatto realtà.
Cosa ne pensi dell’editoria in questo momento? E qual è la tua opinione sulla letteratura self? Ti sei trovato bene con questo metodo di pubblicazione? Quali sono per te i vantaggi e gli svantaggi del self publishing e, dal punto di vista di autore, cosa ti piacerebbe migliorare di questo campo? Come ho già detto, il Self Publishing dà grandi possibilità ai piccoli autori che vorrebbero farsi conoscere sul web, ma, d’altro canto, è un processo lungo e complicato! L’autore deve occuparsi di tutto e farsi carico di tutti i problemi e le responsabilità. Per come sono io, certezze ne ho poche, e il Self Publishing ne offre ancora meno. È però la maniera ideale di pubblicare un libro secondo l’idea che un autore ha. Magari una casa editrice potrebbe proporre di cambiare il titolo…e questa è una cosa che non tollero! Il romanzo è mio, perché dovrei pubblicare con un titolo che piace a te! Ma credo comunque che una casa editrice sia sempre la scelta migliore.
Come descriveresti la tua scrittura e le tue storie? Dicci almeno tre aggettivi per entrambi gli aspetti.Senza pensarci!? Okay!
- Diretta (perché scrivo senza pensarci, piuttosto ci ritorno sopra in un secondo momento)
- Semplice (non mi piacciono i paroloni né i termini aulici, anche se a volte li uso perché necessari. Ho detto “aulici” ahaha XD)
- Descrittiva (forse non si può dire, ma è così…adoro le descrizioni!)
- Piene d’amore (beh, è scontato XD)
- Drammatiche (qualcosa di triste ci dev’essere! Sempre!)
- Quotidiane (gli eventi narrati sono sempre attuali o comunque possibilmente reali, magari nella realtà non incontri una sirena, ma incontri la persona della tua vita ;) )
Della tua vita da lettore, invece, cosa puoi raccontarci? Quali sono i tuoi generi preferiti? Quali libri leggi solitamente? E quali autori ti hanno stregato con le loro storie?Come ho già detto, Guillaume Musso è il mio mito! Solitamente leggo fantasy e romance (di qualsiasi genere!) ma ultimamente ho letto parecchi thriller, non credevo potessero piacermi così! Ho gusti davvero complicati in fatto di libri! È davvero difficile che un libro mi piaccia alla follia! Fin’ora solo uno c’è riuscito (ma non ridico il titolo altrimenti vi assillo XD)Ho aspettato con ansia alcuni libri, ma quando li ho letti ne sono rimasto profondamente deluso. Non sono legato ad alcuni generi o ad alcuni (altri) autori. La mia libreria è suddivisa in tre colonne. I libri che ho letto e mi sono piaciuti. I libri che ho letto e non mi sono piaciuti. I libri che leggerò.C’è una quarta colonna, quella che contiene tutti i classici, ma non m’interessa XD la gestisce mio fratello.
Che cosa fai mentre scrivi? Dicci i tuoi segreti! Ascolti musica o preferisci il silenzio? Hai fissazioni particolari? Scrivi quando hai voglia e di getto oppure hai un programma di lavoro che cerchi di seguire?Scrivo ovunque, anche a scuola (come ho già detto). Una notte mi alzai dal letto e appuntai un’idea che mi era venuta in mente in quel momento su un foglio. Un’altra volta scrissi un intero capitolo sul cellulare e lo salvai in Bozze. Non vi dico che fatica per ricopiarlo al pc! Ho due quadernetti pieni di appunti, scritte, frasi e capitoli…Molto spesso, però, scrivo così veloce da non riuscire più a capire la scrittura, per questo molti appunti vanno persi!Mentre scrivo, solitamente, sto in silenzio. Non sopporto nemmeno la musica, neanche la più leggera e rilassante! Non bevo né mangio. Solitamente mi prendo una pausa ogni tot minuti e, sempre solitamente, quando finisco un capitolo, spengo il pc. È raro che io scriva più capitoli tutti in una volta. Terminatone uno, ho bisogno di una ricarica! Solo mentre scrivevo Emma aveva preso il vizio di bere un bicchiere di Coca Cola…Poi ho smesso.
Se fossi catapultato in una dimensione parallela e desolata e potessi portare con te un solo personaggio della tua immaginazione, quale sarebbe? E perché? E in quale dei tuoi due romanzi finora pubblicati ti piacerebbe vivere?Chi porterei con me!? Ovviamente, Emma. Voglio bene a Leila, ma non potrei fare mai un torto alla mia prima protagonista ufficiale. Emma mi piace troppo! È così forte, così bella! È una ragazza che mi ammalia! E sono poche le ragazze che mi ammaliano! Sirene a parte!
Sei un autore giovanissimo che si affaccia ora nel vero mondo reale e che ha davanti a sé un percorso pieno di sorprese. Emma e Mermaid: la ragazza che veniva dal mare sono entrambi romanzi che fanno parte di due serie, quindi i seguiti sono assicurati. Ma quali altri progetti hai per il futuro? Scrivi da quando avevi quattordici anni, quindi di romanzi nel cassetto ne hai parecchi. Che cosa bolle in pentola? Progetti in cantiere? Anticipazioni sulle due saghe in corso?La mia vita è legata alla mia pen drive! I miei romanzi sono tutti lì e se dovessi perderla non so che farei! (Ne ho una copia di backup sul pc xD)Se vi mostrassi quanti romanzi ho in cantiere, non credo che finiremmo più. Il mio problema è concluderli! Ho così tante storie in mente che non so quale scrivere per prima! In questo ultimo anno passato avrei dovuto scrivere “Iris” il seguito di Emma che è lì, bloccato al sesto capitolo e mi guarda…E invece mi sono messo a scrivere “Mermaid”… Sono incasinato di personaggi!Attualmente (cioè, quando ho tempo -.-“) scrivo il secondo volume di Mermaid, e non so cosa farò dopo. Vorrei proseguire poi con il terzo volume, ma credo che “Iris” abbia aspettato anche troppo… Dipende, può darsi anche che domani mi metta a scrivere tutt’altro! Purtroppo, più di tanto, non posso dare alcuna anticipazione. Una cosa però posso dirvela! È una mia caratteristica: non ho idea di come vadano a finire le mie storie! Non ho una storyline né un’idea ben programmata in mente…Le storie vengono fuori da sole…Se mi chiedete “Che succederà in Mermaid 2?” Vi risponderei: “Ah, non ne ho la minima idea!” Per adesso, sicuro…c’è solo il titolo: “Mermaid: …” Ah! Scusate! Non posso rivelarlo! XD
Caro Michele, io ti ringrazio di aver risposto alle mie domande e di essere stato ospite del mio blog. Ti faccio i miei complimenti per i successi raggiunti e i miei auguri per quelli che arriveranno. Vuoi salutare i lettori e le lettrici indicando gli ingredienti principali che potranno trovare nei tuoi romanzi qualora decideranno di leggerli e di far parte delle tue magiche storie? Non credo che stia a me dirvi cosa troverete all’interno di Mermaid o Emma. Ogni lettore ha differenti sensazioni e sono sicuro che non resterà impassibile di fronte a ciascuno degli avvenimenti! Sia Emma che Mermaid vi aspettano a braccia aperte, sta a voi ricambiare o no l’abbraccio. Sia Emma che Mermaid sono pieni d’amore e magia…La vita, già di suo, è dolorosa da affrontare, vivere un libro (oltre che leggerlo) non può che riempirvi il cuore di gioia!Grazie infinite Monia e grazie a tutti voi lettori! È stata un’esperienza molto divertente che spero di poter rifare ancora!Un bacio a tutti…Voglio salutarvi con questa frase di Henry Miller: “A che servono i libri se non ci riconducono alla vita, facendocela bere più avidamente?”
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Venerdì 10 gennaio - 2° tappaMateriale extraLIBRI IN PANTOFOLE
Lunedì 13 Gennaio - 3° tappaRecensione in anteprimaTHE SECRET DOOR
Giovedì 15 Gennaio - 4° tappaBooktrailer + EstrattiIL MAGICO MONDO DELLE MIE PASSIONI
Venerdì 17 Gennaio - 5° tappaRecensione in anteprimaIL SOGNO DI UNA LETTRICE
Lunedì 20 Gennaio - 6° tappaIntervista all'autoreTHE SECRET DOOR
Mercoledì 22 Gennaio - 7° tappaData di uscita + Giveaway 3 copie ebookDREAMING FANTASY
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