Merry Instagram!

Da Fishcanfly @marcodecave

La luccicanza è una danza

che si balla sotto dipendenza

La crisi ha colpito ogni settore delle nostre vite quotidiane, compresa la tanto amata festa di Natale. C’è chi regala solo cose utili, chi si affida al “durante i saldi ti compro qualcosa che ti serve” e chi non può prescindere dalla propria vena artistica neanche per le festività natalizie.

L’estate ci ha abituati a vedere bikini e fisici mozzafiato su sfondi hawaiani nitidi ed intensi, ed ora vediamo alberi scintillanti cappellini rossi e palline multicolori su sfondi dorati.

E’ la magia di Instagram.

Fotografo, ergo sum.

Perché ammirare un quadro d’autore in un museo, quando si può fotografare la pallina più dorata del proprio albero, su sfondo anticato possibilmente?

Perché apprezzare fotografi di fama mondiale, quando si possono portare i propri cani in spiaggia la vigilia di Natale, far indossare loro il proprio cappellino natalizio e fotografarli con rigorosa luce effetto tramonto?

Perché incontrare i propri amici e divertirsi insieme durante le feste come facevano i nostri avi, quando si può mandar loro la propria foto davanti al camino, con aggiunta di elegantissime decorazioni tipo vischio pungitopo e quant’altro sia natalizio per antonomasia?

E cosa dire dei bellissimi cenoni fotografati con dovizia di particolari tipo contrasto colore pietanza\vassoio di presentazione? Magari poi fa schifo, ma non importa…è instagram!

Starbucks, crostate della nonna e palle: i soggetti preferiti da Instagram sotto Natale.

Instagram è un bellissimo mondo fatto di felicità, feste, divertimento, colori e luccicanza ( …si, ho scritto proprio luccicanza… ) non vale la pena vivere la realtà, quella fatta di alberi di Natale vecchi di trent’anni, palline scolorite dal tempo e dall’umidità delle cantine, dalle tradizioni culinarie delle proprie famiglie e dei propri paesi, dall’incontrare gli amici al freddo e con 5 kg in più guadagnati in tre giorni e parenti che ti regalano oggetti improbabili che non userai mai ma che aspettano il tuo grazie infinito ed eterno.

Instagram è un film di Natale in stile Vanzina eternamente a portata di click, e allora indossiamo i nostri cappelli, i nostri sorrisi ed il nostro spumante da tre euro e cinquanta dell’Eurospin ed instagrammiamo un bellissimo e luccicante Natale, instagrammiamo noi stessi , la nostra vita, la nostra realtà, il nostro Natale.

A Natale però, alziamo gli occhi dal nostro telefono e guardiamo in faccia chi amiamo, senza instagram….almeno a Natale.

Tanti Instagrammauguri a tutti voi!

Laetitia



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