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Ricevo da Francesca Rennis:
“Per ringraziare del buon esito della manifestazione di motorcross e promuovere il prossimo evento sulla spiaggia il presidente dell’associazione sportiva, che risulta accusato di aggressione , ha deciso di mettere da parte ogni pudore e abbinare in una pubblica locandina ancora una volta, squallidamente, moto a parti intime della donna”
Ecco qui la bozza della locandina 2012, con quello che viene definito messaggio d’impatto . Il messaggio è molto chiaro, di una volgarità inaudita e direi che non è questione di pudore quanto della mercificazione del corpo femminile, della sua riduzione ad un paio di parti ben precise e delle potenti ricadute sociali che queste operazioni comportano.
Segue comunicato : “Il comitato spontaneo locale “Se non ora quando” ha organizzato per domenica 11 settembre 2011 un incontro-dibattito pubblico sul tema “Nessuno tocchi Eva” per riflettere sulla situazione delle donne sul Tirreno cosentino e in generale. Contro il silenzio e l’indifferenza che tendono ad isolare e colpevolizzare le vittime e per ribadire libertà d’opinione, senso civico e il valore della solidarietà.
Francesca Rennis
(Comitato “Se non ora quando” del Tirreno cosentino)“
Aspettiamo aggiornamenti da Francesca. A chi le mail?