Dalle indagini degli inquirenti emerge una sproporzione tra i redditi dichiarati da Letizia e il valore dei beni acquistati e cresciuti a dismisura proprio negli anni in cui l'uomo avrebbe condizionato degli appalti con la complicità del clan mafioso dei Bontempo Scavo, di Tortorici.
Giuseppe Letizia è stato condannato, con sentenza definitiva, a due anni, per violenza privata con aggravante mafiosa: l'imprenditore, infatti, ha spinto un'impresa concorrente a cessare la propria attività e costretto alcuni soggetti istituzionali ad allestire gare pubbliche addomesticate a favore della propria impresa.
In primo grado Letizia è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per estorsione.