Il 25 luglio 2014 i Vigili del Fuoco, dopo accurati controlli, ne hanno dichiarato inagibilità, da allora tutto è rimasto come prima. Nessuna ditta è intervenuta per effettuare i lavori necessari per riaprire la chiesa e ciò ha
comportato lo spostamento della statua di San Saba nella piccola chiesetta antica e storica.
Nella nota, che il Consigliere Biancuzzo ha indirizzato all’arcivescovo Mons. Calogero La Piana, si richiedono i seguenti interventi: rifacimento dei cornicioni caduti, ristrutturazione dei muri, ma soprattutto un’accurata installazione sul tetto di guaina catramata per evitare infiltrazione di acqua piovana. Lavori che bisognerebbe eseguire il prima possibile, in quanto, con l’arrivo dell’inverno sarà più complicato realizzarli a causa dei forti venti di maestrale.