Ecco gli Italiani.
Quando qualcosa non va, sono subito pronti a scaricare la colpa sugli altri, senza farsi mai un pò di sana autocritica.
E allora ti tocca assistere ad un Inter – Atalanta che da un punteggio di 3-1 per l’Inter passa ad un 3 – 4 per l’Atalanta.
Ti aspetti un allenatore che faccia mea culpa, che mediti le dimissioni, visto il fallimento.
Ed invece trovi un allenatore che intervistato non fa altro che scaricare le colpe agli arbitri :
“Rigore dubbio? L’arbitro si è preso una responsabilità incredibile. Io sono nuovo di questo mondo, ma l’ha visto solo lui. Peccato, è un girone intero che non riceviamo rigori. Bonaventura ha fatto falli su Kovacic per tutta la partita. Ma quell’episodio è stato decisivo: Gervasoni ha visto una cosa che non c’è stata, i giocatori dell’Atalanta stavano andando a battere il corner. In panchina pensavamo fosse fallo di Ranocchia, invece ha fischiato un fallo di mano di Samuel.”
Fatto salvo l’esistenza o meno dell’errore arbitrale, c’è da dire che il punteggio era sul 3 – 2, e che nel frattempo l’Inter ha avuto il tempo di subire altri 2 goal.
Insomma questa è l’Italia; tutti a cercare il nemico, tutti a parlare della loro perfezione e di come gli altri invece non facciano altro che sbagliare.
Per quanto ci riguarda Stramaccioni dovrebbe quanto meno valutare se meriti o meno davvero di allenare l’Inter.