Metapolitica

Creato il 23 marzo 2010 da Pierrebarilli
La politica non esiste nella sua oggettività, è sempre costruzione artificiosa, interpretazione soggettiva,  a partire da un punto di vista.   Quale punto di vista, dunque? In politica non vi è una realtà che sia eligibile a campione di verità, bensì esistono diverse realtà.  Si sa, in tutte le strutture,  gruppi o coalizioni politiche, accanto  alle  normali procedure relazionali, si instaurano circuiti paralleli che si nutrono di  mezze verità o, addirittura, di autentici falsi. Di che stupirsi? Storia vecchia,  riguarda tutti e nessuno. Ciò premesso, un qualsiasi giudizio politico  sullo stato di salute del  centro-destra fidentino è strettamente dipendente dalle informazioni che si hanno o che si ricevono.
Da parte mia, per quanto conosco,  il giudizio politico sulla coalizione di centro-destra alla guida dell'amministrazione fidentina è assolutamente positivo;  certo, si può sempre fare meglio.  Anche sulle deleghe assessoriali  tutto poteva essere messo in discussione. Invece, sono entrati  in campo i cicisbei. Il chiacchiericcio, le voci: mentire, minacciare, calunniare al fine di delegittimare questo o quello in attesa di improbabili salvatori,  diventano, in assenza del confronto politico, il male oscuro che di solito trascina verso l'abisso speranze e progettualità. Scrivo questa nota,  che non ha una conclusione,  per ricordare a me stesso che c'è una dimensione che esula da questo contesto, che va oltre e s'incrocia con la vita. Anche per questo in questi giorni, in queste ore, è fondamentale sapersi mettere in gioco  senza lasciarsi scoraggiare o travolgere dai fatti.
Ciò che deve accadere, comunque accadrà.


Fidenza, 24 marzo 2010 - Carduccio Parizzi