Tutti gli esperti sono d’accordo sul fatto che le temperature primaverili saranno, quasi ovunque, più alte rispetto alla media di riferimento, grazie alle masse calde che arriveranno dal Nord – Africa.
Tuttavia l’incontro tra il caldo africano e le perturbazioni provenienti dall’atlantico causeranno al Nord Italia numerosi episodi di carattere temporalesco, mentre il Centro-Sud Italia sarà invece preda del caldo africano con poche piogge e temperature al di sopra della norma. Tra Aprile e Maggio, si potrebbero registrare temperature tipiche di metà estate.
Il rischio per le mancate piogge potrebbero, tuttavia, causare non pochi problemi alle isole del paese, le quali potrebbero incorrere in problemi di siccità.
In effetti, la primavera potrebbe presentare, climaticamente, uno scenario molto dinamico: l’incontro di diverse perturbazioni potrebbe causare repentini cambi meteorologici: se non nelle temperature, le quali, si annuncia, saranno almeno di un grado e mezzo superiori alla media stagionale, sotto il profilo delle piogge, soprattutto nell’area settentrionale dello stivale.