Ieri abbiamo pubblicato un articolo inquietante nel quale gli esponenti del governo russo chiedevano a Barak Obama di svelare il segreto sugli alieni. Oggi in Russia un meteorite, non avvistato dal monitoraggio, esplode causando più di 500 feriti, danni a 300 cade private, sei ospedali e dodici scuole.
Qualche settimana fa si è iniziato anche un discorso relativo all’asteroide 2012 DA14, che proprio oggi 15 febbraio 2013 sarà visibile dalla Terra, infatti, passerà a soli 35.000 km tra una decina di ore, dunque i due fenomeni non possono esser collegati.
Il meteorite in Russia è davvero casuale? Il presidente russo Vladimir Putin, in evidente preoccupazione per la situazione negli Urali, ha chiesto l’invio di un gruppo di specialisti per valutare i danni e per aiutare la popolazione. Sono state sei le città colpite dai frammenti, dopo l’esplosione. Putin ritiene che il sistema esistente di monitoraggio non è del tutto efficace anche perché ci dovrebbe essere un sistema di allarme per i cittadini.
L’onda d’urto solcata da una scia di fumo bianco lasciata dal bolide, segue una direzione da ovest verso est. Il meteorite, sostiene Margherita Hack, è esploso nove volte, un fenomeno molto strano. La prima esplosione è avvenuta a distanza di 55 km dalla Terra. In genere, però, i meteoriti, non riescono a superare indenni l’atmosfera, in quanto al contatto bruciano. Se ciò non è avvenuto significa che i frammenti erano molto grossi, altrimenti si sarebbe verificata quella che chiamiamo: stella cadente.
Sono fenomeni che accadono da sempre, ricordiamo qualche meteorite di cui abbiamo notizia:
30 giugno 1908: sul fiume Tunguska, nella Siberia centrale, in Russia, esplode un frammento di ghiaccio della cometa Encke a 5-10 chilometri di quota.
13 agosto 1930: una grande caduta meteoritica investe il corso del fiume Curuca, in Brasile, una zona chiamata, appunto, la “Tunguska brasiliana”.
9 ottobre 1992: l’auto della signora Michelle Knapp di Peekskill, nello Stato di New York, è colpita in pieno da un meteorite di una dozzina di centimetri.
18 gennaio 2000: una sfera di fuoco esplose sopra la città di Whitehorse, nello Yukon canadese, a un’altezza di circa 26 chilometri, illuminando a giorno il cielo notturno. Si stima che il meteorite prodotto dalla palla di fuoco abbia 4,6 metri di diametro e un peso di 180 tonnellate.
15 settembre 2007: una condrite si schianta nei pressi del villaggio di Carancas, nel sud-est del Perù, vicino al Lago Titicaca, formando un cratere che presto si riempie d’acqua e spargeva gas mefitici attorno all’area circostante.
7 ottobre 2008: un meteorite classificato come 2008 TC3 viene rilevato nella sua traiettoria per 20 ore, mentre si avvicina alla Terra; impatterà nel deserto del Sudan dove verranno recuperati numerosi detriti.
21 novembre 2009: nel nord del Sudafrica venne avvistata una palla di fuoco, ripresa da telecamere delle polizie e probabilmente il meteorite colpisce un’area remota al confine con il Botswana.
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