Meteorite in Russia: colpite sei città – Zhirinovsky sospetta su nuove armi americane

Creato il 15 febbraio 2013 da Alessiamocci

Ieri abbiamo pubblicato un articolo inquietante nel quale gli esponenti del governo russo chiedevano a Barak Obama di svelare il segreto sugli alieni. Oggi in Russia un meteorite, non avvistato dal monitoraggio, esplode causando più di 500 feriti, danni a 300 cade private, sei ospedali e dodici scuole.

È successo stamane alle 9:22 (ora italiana 4:22). Un bolide disintegrato a 30-50 km di altezza nell’atmosfera che ha sprigionato una pioggia di frammenti di meteorite su tutto il territorio. Siamo a circa 80 km dalla città di Satka, non lontano da Chelyabinsky. L’area interessata ha un’estensione che va da Tyumen a Kurgan, nella regione di Sverdlovsk e nel Kazakistan settentrionale. Panico anche nello zoo di Chelyabinsk, l’esplosione ha spaventato tantissimo gli animali pesenti, e soprattutto lupi ed orsi.

Qualche settimana fa si è iniziato anche un discorso relativo all’asteroide 2012 DA14, che proprio oggi 15 febbraio 2013 sarà visibile dalla Terra, infatti, passerà a soli 35.000 km tra una decina di ore, dunque i due fenomeni non possono esser collegati.

Il meteorite in Russia è davvero casuale? Il presidente russo Vladimir Putin, in evidente preoccupazione per la situazione negli Urali, ha chiesto l’invio di un gruppo di specialisti per valutare i danni e per aiutare la popolazione. Sono state sei le città colpite dai frammenti, dopo l’esplosione. Putin ritiene che il sistema esistente di monitoraggio non è del tutto efficace anche perché ci dovrebbe essere un sistema di allarme per i cittadini.

Il ministro russo Dmitri Medvedev è intervenuto sostenendo che questa è una delle prove tangibili di quanto sia vulnerabile l’economia, ma non solo: l’intero pianeta Terra. Vladimir Zhirinovsky, leader del partito liberaldemocratico, ha sostenuto una grave accusa: “non era un meteorite ma un test di armi americane”, riportato dall’agenzia Ria-Novosti.

L’onda d’urto solcata da una scia di fumo bianco lasciata dal bolide, segue una direzione da ovest verso est. Il meteorite, sostiene Margherita Hack, è esploso nove volte, un fenomeno molto strano. La prima esplosione è avvenuta a distanza di 55 km dalla Terra. In genere, però, i meteoriti, non riescono a superare indenni l’atmosfera, in quanto al contatto bruciano. Se ciò  non è avvenuto significa che i frammenti erano molto grossi, altrimenti si sarebbe verificata quella che chiamiamo: stella cadente.

Il colonnello Yaroslav Poshiupkin, ha sostenuto che è stato ritrovato un cratere di 6 metri di diametro sulle sponde del lago Chebarkul, probabilmente per la caduta di un frammento.

Sono fenomeni che accadono da sempre, ricordiamo qualche meteorite di cui abbiamo notizia:

30 giugno 1908: sul fiume Tunguska, nella Siberia centrale, in Russia, esplode un frammento di ghiaccio della cometa Encke a 5-10 chilometri di quota.

13 agosto 1930: una grande caduta meteoritica investe il corso del fiume Curuca, in Brasile, una zona chiamata, appunto, la “Tunguska brasiliana”.

30 novembre 1954: è il primo caso conosciuto di persona colpita da un meteorite. A Sylacauga, in Alabama, una condrite di 4 chili buca il tetto di una casa e colpisce Ann Hodges che si trovava nel suo salotto, ferendola a un’anca.

9 ottobre 1992: l’auto della signora Michelle Knapp di Peekskill, nello Stato di New York, è colpita in pieno da un meteorite di una dozzina di centimetri.

18 gennaio 2000: una sfera di fuoco esplose sopra la città di Whitehorse, nello Yukon canadese, a un’altezza di circa 26 chilometri, illuminando a giorno il cielo notturno. Si stima che il meteorite prodotto dalla palla di fuoco abbia 4,6 metri di diametro e un peso di 180 tonnellate.

15 settembre 2007: una condrite si schianta nei pressi del villaggio di Carancas, nel sud-est del Perù, vicino al Lago Titicaca, formando un cratere che presto si riempie d’acqua e spargeva gas mefitici attorno all’area circostante.

7 ottobre 2008: un meteorite classificato come 2008 TC3 viene rilevato nella sua traiettoria per 20 ore, mentre si avvicina alla Terra; impatterà nel deserto del Sudan dove verranno recuperati numerosi detriti.

21 novembre 2009: nel nord del Sudafrica venne avvistata una palla di fuoco, ripresa da telecamere delle polizie e probabilmente il meteorite colpisce un’area remota al confine con il Botswana.

Fonte

Ilfattoquotidiano

Corriere.it

Asteroide DA14

VeritàUFO


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