Buone notizie per gli amanti del Cabernet Sauvignon, anche i Sommeliers dovranno modificare il loro vocabolario: infatti questa uva è sempre stata associata ad aromi classici come il ribes nero, il tabacco, il cuoio. Questi sono gli aromi che si ritrovano quando si degusta Cabernet Sauvignon ma nessuno di noi ha mai sentito il profumo di meteorite.
Le vostre ideologie cambiarenna quando ci sarà il “lancio” di Meteorito un Cabernet Sauvignon cileno della regione di San Vincente, dove Ian Hutcheon produce il vino . Ian è scozzese, il suo mestiere è quello di enologo e come passione ha l’astronomia.
Ha dapprima selezionato il migliore Cabernet del vigneto in Cile e poi inizia la fermentazione che si protrae per 25 giorni. Ian ha spiegato che ha fatto molte prove anche con altri vitigni ma che quello che più si adatta al progetto è il Cabernet grazie alla propria struttura. Dopodichè il vino viene messo a maturare in una botte di legno che contiene il frammento di un meteorite di 7,6 cm. Questo meteorite ha circa 4,5 bilioni di anni ed atterrò nel deserto cileno di Atacama circa 6000 anni fa.
Dopo 12 mesi il vino a contatto con il meteorite viene assemblato con altro cabernet prodotto in maniera tradizionale; in questo modo si assicura un giusto equilibrio tra terra e spazio. Quando assaggia il vino Ian dice” State assaggiando lo spazio, nel modo che fisicamente voi state assaggiando elementi che hanno passato milioni di anni in orbita tra Marte e Giove, state assaggiando questo”.
La prima produzione del vino ha permesso di avere 10000 litri di nettare spaziale che sono stati venduti in Cile a circa 7€.