I versi (di Meth) racchiudono molto desiderio di uscire allo scoperto per riscattarsi dai tranelli dell’esistenza, la forza di imparare ancora per sbagliare ancora, o forse di ritornare indietro e guardare ciò che si è fatto e ricordarlo come fosse la prima volta.
(dalla recensione critica di Federica Galetto)
La stanza di Nightingale
collage digitale di Federica Nightingale
http://lastanzadinightingale.blogspot.it/2012/11/meth-sambiase.html
(dagli inediti per La Stanza)
Allora lei, aspetta di risorgere così tornando indietro bestemmierà su se stessa artigliando con le unghie ma il viaggio sarà breve - siate comodi - dalla riva del Nilo al suo delta solo un volo di mosche a perdersi in una resurrezione. *** da Leporis (in)canti Matrigni per La Stanza E’ nel limite pur si gode la forma che dissolve una curva piena d’acqua e fra le mani le cosce, a contare il trascorrere corporale del disgelo e tu dici che la colpa è nell’essere di marzo nata in sottoveste ghirlanda di sirena in allarme che gode a girare le spalle e gli abiti a chiazze di chimera negli armadi; il canto della nuova stagione se arriverà, ne scioglierà di brina i sensi.