Metodo infallibile per sconfiggere il freddo svedese

Creato il 28 novembre 2011 da Durruti78

Sabato scorso si è svolto a Hyo, un posto dimenticato da Dio e col nome più corto del mondo, il consueto rito del bagno nel Vättern in occasione della prima domenica di avvento. Una trentina di persone ha partecipato all´allegra scampagnata e un altro migliaio di persone ha assistito al rito annuale con occhi esterrefatti e con sorrisetti di approvazione.  Inutile dire che da quei pazzi io ero lontano qualche chilometro geograficamente e idealmente migliaia di anni luce.

L´inverno svedese arriva, non arriva, chi se ne importa. Quest´anno ho deciso di fare a modo mio.

Il mese di ottobre ha rappresentato la svolta. Basta seguire i consigli della mia ragazza svedese che qui ci è sempre vissuta e che quindi non può davvero capire la sofferenza che scaturisce dalla freddazza. Giacca autunnale gettata via con le prima pioggia, orgoglioso primatista di giacca invernale in città. E soprattutto ha fatto la sua ricomparsa, dopo tanti anni di cantina, la mitica magliettona della salute!

Ma chi l´ha detto che la magliettina della salute è da vecchi? Io da quando ne ho riscoperto l´uso ho ricominciato a vivere, anche d´inverno! La mia vita sociale, che di solito scendeva clamorosamente a livelli vegetali in inverno (persino uscire per buttare la spazzatura era uno sforzo enorme) si è risollevata riportandomi ad incredibili livelli di popolarità!

E non solo. Sciarpa. Guanti e cappello. Maglione sopra alla camicia sopra alla maglietta della salute. E un piano di battaglia pronto anche per quando le temperature scenderanno a livelli spaventosi. Doppio maglione.  Triplo maglione. Quest´anno l´inverno non mi frega!

L’unico problema che non ho ancora risolto è quello delle gambe. Il freddo alle gambe si può combattere solo con una bella calzamaglia. Ma devo ammettere che il residuo machismo italico mi ha fino a questo momento frenato. Non credo di potermi sentire un vero uomo con maglietta di lana e calzamaglia.

Iil metodo ha funzionato benissimo fino a questo momento. Penso però che sia merito soprattutto del caldo inverno piuttosto che della mia sagacia. Le temperature a Jönköping da due settimane a questa parte sono addirittura più alte di quelle di Milano…