Metodo Kaizen: Un Buon Libro Per Cambiarti La Vita

Creato il 09 ottobre 2013 da Robertosan

” Tutte le grandi cose iniziano in piccolo” Peter Senge

Ho scoperto questo libricino di appena 140 pagine e aldilà del titolo strillato te lo voglio consigliare con piacere. Ho trovato molti spunti interessanti e se letto con attenzione ognuno può trarne giovamento.

La filosofia dell’autore.

La sola idea di cambiamento blocca la mente, inibisce ogni azione e fa rifugiare una persona dietro mille scuse se non vere e proprie paure. Non cercare il cambiamento epocale della tua vita ma attraverso azioni anche all’apparenza infinitesimali apporta miglioramenti continui e costanti. Robert Maurer ci introduce così alla conoscenza del metodo Kaizen.

Quattro piccoli passi verso la meta.

Quali sono questi piccoli passi? E perché sopratutto è importante che siano piccoli? Iniziamo dal perché. Il cervello ha paura delle novità e qualsiasi cambiamento lo porta a rifugiarsi nella sua zona comfort. Più sarai insistente e irruento più le difese messe in atto saranno invalicabili. Ma il cervello ama le domande, non riesce a non dare una risposta. Questa è la chiave di volta del metodo Kaizen.

Il primo passo: porsi delle domande. Una domanda semplice, all’apparenza quasi inutile aiuta il cervello a sbloccarsi, non scatena paure e permette di superare le barriere mentali. Un esempio di domanda sull’efficienza: “Qual è il più piccolo passo che posso fare per diventare più efficiente?” Svuotare il cestino della posta, sistemare il portapenne. Piccole azioni infinitesimali per superare le paure e concentrarsi sulle soluzioni. In perfetto stile Kaizen.

Il secondo passo. pensare in piccolo. Immagina uno schermo TV, tutto ciò che vedi è composto da tanti piccoli pixel che formano un intero. Pensare in piccolo è questo, concentrati su un singolo punto, senza pensare all’insieme e poi dopo averlo inserito nella tua quotidianità aggiungi un pixel e poi un altro e un altro fino a formare il quadro d’insieme. Dai tempo alla tua mente di adattarsi, dalle il tempo di comprendere e assorbire i miglioramenti.

Il terzo passo. Fai azioni poco eclatanti. Si entra in azione e anche qui sono le piccole azioni che aiutano a muoversi in maniera costante e continua verso la meta finale. Agisci sfruttando anche i minuti se non i secondi. Uno degli esempi che porta Maurer è di una ragazza che per perdere peso ha iniziato marciando sul posto per trenta secondi, aumentando ogni settimana di dieci secondi il tempo. Le piccole azioni servono per imparare a ritagliarsi del tempo per arrivare a fare quello che desideriamo, servono per predisporsi mentalmente ad agire a scegliere le priorità senza rimpiazzare improvvisamente le proprie abitudini e ricadere nei vizi dopo aver terminato il percorso.

Il quarto passo. Risolvere micropoblemi. La base del Kaizen è scoprire quei piccoli fastidi che sopportiamo quotidianamente e risolverli con azioni semplici. Torniamo all’esempio del primo passo, sistemare il portapenne ti farà guadagnare tempo perché non prenderai per l’ennesima volta la penna che non scrive e non conserverai all’infinito matite spuntate e post-it appallottolati.

Da acquistare perché…

Ho apprezzato subito il sia il libro sia lo stile con cui è scritto. All’interno ci sono ancora molte altre informazioni ed esempi con risultati anche importanti. voglio concludere con la frase di apertura del libro che indica qualcosa di molto importante se non fondamentale quando si parla di crescita personale e miglioramento: fai le cose con amore. Amati per quello che sei e nel tempo con amore fai quei cambiamenti che faranno di te una persona migliore.

“Piccole cose con tanto amore…non è importante ciò che facciamo, ma quanto amore mettiamo nelle cose che facciamo. Ciò che conta non è tanto quanto si dà ma l’amore che mettiamo nel dare. per Dio non esiste nulla di piccolo” Madre Teresa

La foto è presa da internet.

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