Metro Linea 2 Torino, tempi e modalità per la presentazione del bando
Il vincitore del bando sarà individuato attraverso la valutazione dell’esperienza e della professionalità del gruppo di progettazione (sia esso nazionale o internazionale). I requisiti di partecipazione prevedono che i progettisti facciano particolare attenzione alla sostenibilità economica, sociale e finanziaria del programma di lavoro. E’ inoltre richiesto che la linea funzioni 24 ore su 24, con anche la possibilità che le carrozze trasportino biciclette.
La suddetta Linea 2 (composta da 24 fermate) dovrà distendersi su un tracciato di 14,5 Km circa a partire dalla Stazione Rebaudengo (nord-est della città) fino al Cimitero Parco (zona sud-ovest), con deviazioni verso San Mauro e verso Piazza Bengasi – Piazza Caio Mario, attraversando anche il Campus Universitario Einaudi, la fermata Zappata del Passante, Via Roma e Porta Nuova (ove è collocata la stazione della Linea 1).
L’incarico di progettazione, dal valore di circa 7 milioni di euro (esclusa Iva), verrà dunque affidato da un’apposita commissione al miglior candidato che avrà presentato domanda di partecipazione entro e non oltre lunedì 9 maggio 2016. Una volta decretato il progettista trionfatore, quest’ultimo avrà un anno di tempo per ultimare il programma di lavoro, diviso in due fasi: nei primi sei mesi saranno condivise con l’amministrazione le scelte di indirizzo, nei successivi sei mesi, invece, partirà la realizzazione del progetto. Il primo cantiere verrà aperto tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.
Metropolitana Linea 2, le dichiarazioni dei responsabili
Come da prassi, le dichiarazioni dei responsabili tendono ad esaltare l’importanza del progetto. Claudio Lubatti (assessore ai trasporti, alla viabilità ed alle infrastrutture) spiega che “lo straordinario successo della Linea 1, sostenuto dalla determinazione di questa amministrazione, ha fatto sì che si venisse a creare una vera e propria rivoluzione nel modo di spostarsi in città”.