Metropolitana. Parlano gli operatori di stazione. Una lettera anonima (ma molto utile per capire) a Roma fa Schifo
Creato il 02 febbraio 2014 da Romafaschifo
Chiaramente, dopo le mie esplicazioni chiunque dovesse continuare, lettori inclusi, a parlare a sproposito, sarà palesemente in malafede, pur avendo, ci mancherebbe, diritto a farlo.Non scrivo tutto questo a cuor leggero, ma sono stufo di essere additato come esponente di una categoria di parassiti, quando è tutto il contrario e molti di noi sono laureati plurilingue. Semmai siamo male impiegati. Ed è pessimo lavorare male. E confermo che condanno parimenti l'utente che parla a vanvera ed il collega che durante il turno fa di tutto tranne che lavorare.Per punti:1) Mantenere il servizio in condizioni penose e lasciare che la gente si lamenti conviene molto di più che sforzarsi a combattere l'evasione ed offrire un servizio migliore. Leggendo le notizie di questi ultimi mesi, vi sarete resi conto dell'enorme partita di giro monetario intorno ai biglietti falsi: quasi 100 milioni di euro.2) Un servizio funzionante vorrebbe dire far lavorare i fannulloni e costringere tutti a rispettare le regole e un popolo incivile come quello italiano non sarebbe avvezzo: l'evasione comporta altri 100 milioni di euro di perdite.3) Al momento il sistema dei varchi fa acqua, è vero, ma è storia vecchia di almeno sei anni, quando noi operatori di stazione segnalammo già allora le anomalie del sistema: pezzi di ricambio mancanti, biglietti e abbonamenti non letti, varchi che rimangono per lungo tempo fuori servizio...4) Al momento circa 100 mila persone in borghese viaggiano gratis e anche in caso di accordi specifici, il 90% delle "forze dell'ordine" continuerebbe a fregarsene della sicurezza in metro, come avviene da tre anni a questa parte. L'unico serio deterrente sarebbe quello di far viaggiare gratis chi è in divisa. Centomila persone al giorno sono quasi, all'anno, altri 100 milioni di euro persi.5) Gli operatori di stazione non sono controllori e non possono far praticamente nulla per combattere l'evasione e gli accodamenti, solo fungere da deterrente. Gli OdS fungono da presenziamento in merito al controllo e alla regolarità dell'esercizio e degli impianti, nonchè all'informazione alla clientela in merito strettamente al servizio; in pratica supervisionano l'andamento e la gestione globale della stazione. Orbene, lungi da me difendere chi non svolga a dovere il proprio lavoro,ma mi corre obbligo fare presente che in prima istanza noi il telefono lo possiamo utilizzare solo per motivi di servizio e quando utilizziamo i nostri cellulari personali è perchè non funzionano quelli interni delle stazioni; non essendo controllori non siamo obbligati a vigilare sugli ingressi ai varchi e chi lo fa (incluso lo scrivente) lo fa per iniziativa e scrupolo personale; in passato in base a vecchi accordi era previsto che gli addetti di stazione avessero più strumenti di tutela e lotta all'evasione e/o l'affianco di personale di controlleria, ma queste intenzioni negli anni sono scomparse; ormai il 90% delle stazioni è privo di vigilanza e di riflesso nessuno da solo mette a repentaglio la propria incolumità personale senza adeguati strumenti (anche giuridici) di tutela; aggiungo anche che ancora oggi dopo anni formalmente ci è vietato agire sul sistema varchi in quanto anni fa l'Azienda reputò il sistema perfetto e autonomo ( !!!); in virtù della cronica carenza di personale ormai mezza linea B è costantemente vuota e l'assenza non è certo dovuta ad assenteismo. A fronte di questo abbiamo ancora migliaia di esuberi nel settore amministrativo, tra l'altro con parametri e stipendi ben superiori. Ovviamente essendo a diretto contatto col pubblico fa comodo a molti soggetti avere un comodo capro espiatorio dove convogliare tutto il malcontento. E' fastidioso e avvilente vedere quanta gente parli a sproposito eppure la nostra assenza si avverte quando le stazioni son vuote oppure durante gli scioperi gli impianti son fermi. Le condizioni di lavoro, igienico-sanitarie incluse sono alquanto precarie e per quanto concerne lo scrocco,beh, è come se si chiedesse ad un suonatore di suonare, ma senza strumento.Ad esempio,ecco alcune categorie di simpatici utenti:-quello che non ha soldi, quello che ha scordato la tessera, quello che ha il tesserino delle FFOO, quello che ha sbagliato fermata, quello che deve andare al Sert (altra vergogna tipicamente cittadina, dove per consolidata consuetudine da secoli i tossici sono stati abituati a viaggiare gratis in virtù di non si sa quale disposizione...), quelli che si accodano,quelli che scavalcano al contrario, quelli che spaccano i varchi, quelli che bloccano le scale mobili e/o cammina non contromano, quelli che sono bande di rom borseggiatrici, sempre gli stessi volti... eccetera eccetera.Se non frega niente a chi di competenza, ci devo pensare io, che neanche son tutore dell'ordine e mi trovo a lavorare da solo in stazioni multipiano, dovendo gestire antincendio, blocchi del servizio, malori di passeggeri, malfunzionamenti vari? Altro che film e lettura di giornali!Ma torniamo a monte: fatevi i conti e arriveremo alla bella torta di quasi 400 milioni di euro. Un sistema che dura da tempo. Quindi la politica dello scrocco è ampiamente voluta dall'alto perché agli stessi soggetti non frega nulla di risolvere il problema. Vedremo il nuovo corso aziendale cosa combinerà.*Tutto molto interessante, ma continuiamo ad essere convinti che una presenza fi-si-ca degli OdS nei pressi dei tornelli disincentiverebbe la schiacciante maggioranza degli evasori a evadere. Si veda la foto qui sopra.-RFS
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