Non accenna a diminuire l'intollerabile situazione sotto la metro di Roma. I turisti (ormai unici utilizzatori dell'infrastruttura, diventata inaffidabile per i lavoratori della città) sono letteralmente circondati da piccoli branchi di pesci piranha pronti a colpire.
E' facile riconoscerli, ma le forze dell'ordine non sembrano interessate a farlo. Anche perché c'è poca soddisfazione: le leggi sono dalla parte di questi criminali che spesso, riuscendo a risultare minorenni, tornano sul loro luogo di lavoro dopo poche ore dall'arresto, sputando in faccia (non figuratamente) a chi li ha fatti arrestare.Con le nostre telecamere sono meno spavaldi per fortuna, almeno in questo caso: si coprono, imbastiscono siparietti ridicoli, non sanno gestire l'unico cittadino (il nostro lettore, cui vanno tutti i complimenti del caso) che li contrasta con un mano un semplice smartphone. Pensate se fossero contrastati da più persone insieme: forse non tornerebbero più...
Intanto guardatevi i video, osservate le sgradevoli facce dei personaggi, memorizzatele per stare attenti e mettere in guardia chi viaggia con voi. E divulgate.