Metti un'altra sera a cena
Da Biotreccina
E ci risiamo, Sandrone di nuovo in Italia. Altra cena con i buffi amici, questa volta senza bimbi. Mancava Pippo, ma c'era Ludo, la Jovanottiana. Era un po' che non ci si vedeva tutti insieme ed in questo po' ci sono stati matrimoni, nascite, annunci di futuri matrimoni, scoppiamenti, accoppiamenti, case nuove ecc. Insomma abbiamo avuto parecchio da chiacchierare e spettegolare. Queste seratine sono sempre piuttosto goliardiche . . . gente strana cresce, l'ho già detto! Sì, siamo cresciuti. Ci conosciamo da 15 anni, in alcuni casi anche da 20 anni. Eravamo ragazzini e stavamo sempre insieme. Adesso non stiamo sempre insieme e possono passare anche mesi senza nè vederci nè sentirci. Ma quando ci rivediamo siamo sempre gli stessi ragazzini di 20 anni fa. Soprattutto nel modo di interagire tra di noi, nel linguaggio che utilizziamo, nelle str . . . ehm, appunto, nelle cose che diciamo . . .
Ludo: Ma io non capisco. Qui si so' tutte accoppiate, sposate, hanno fatto figli. Non riesco proprio a capire cosa ci sia che non va. Possibile che il problema sia solo un po' di ciccia in più? Dovrò dimagrire . . . Sandrone: Allora, ti spiego una cosa che forse ancora non hai capito: gli uomini in una donna cercano o la bellezza o l'intelligenza . . .
La frase è rimasta così, in sospeso, perchè tutti siamo scoppiati in una fragorosa e scomposta risata.Ludo, con le lacrime agli occhi e con la voce rotta per il troppo ridere, ha aggiunto: dici quindi che non ho proprio speranze?
Quindici anni, anche venti. Ed una frase come questa e la reazione che ha scatenato non è offensiva, ma divertente, da morire dal ridere, perchè sai che è detta con l'affetto di 20 anni trascorsi insieme.