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Metti un giorno a Misano a vedere la WSBK...due commenti all'evento.

Da Motociclistidatavola
Sabato pomeriggio, ore 15.00. Sono steso sul letto che sonnecchio, entra Giulia, si avvicina e fa: “Ehi Nick, dormi? Mi ha chiamato la Manu, ha detto che Ale ha due pass per andare domani a Misano a vedere le moto, ti interessa?”.La mia prima giornata a vedere dal vivo un campionato mondiale è iniziata così. Non ero mai stato a vedere le moto dal vivo, seguo le corse in TV, mi piacciono tutte, da WSBK a MotoGP passando da tutta la MX e dai report giornalieri della Dakar. Insomma, non sono un grande appassionato ma, fra gli eventi che passano in TV, subito sotto al basket (leader indiscusso di questa classifica) e a pari merito col tennis, ci sono le moto (seguono, per la cronaca, Rugby, Baseball, Volley, F1 fra quelli con maggiore frequenza di passaggi. Del calcio mi capita più di seguire i risultati rispetto agli eventi).Quindi ho sempre visto con molte resistenze il casino e il disagio di un autodromo e non sono mai andato. Lo ammetto, sono un po' fighetto e in queste occasioni sono solito dirmi "eh, non ho più vent'anni".Ma ieri sono andato e mi sono divertito un sacco.Ecco, sotto forma di flusso di pensieri, senza nessi, cosa ho visto e cosa mi ha colpito.Ho visto Ivan Goi (che continuerò a chiamare Igor) passare in accappatoio su uno scooter.Ho visto la Alfa Romeo 4C che è tanta roba.Son passato dall'hospitality della Bimota con esposti tre gioielli.Sono passato davanti allo stand MV Agusta, ho sentito decine di volte dire robe tipo “Oh, l'AUgusta è stupenda” e ho pensato “ma porca troia, leggete, se dovete abbreviare dite almeno solo Emmevu”. In compenso mi è venuta voglia di Rivale 800.Ho visto che sul tetto del camion dell'Emmevu si son dimenticati di tirar via il russo.Sono stato dentro quello Ducati e mi è venuta voglia di Multistrada; Ho visto un sacco di gente col Pass al collo e non tantissima gente in generale, mi aspettavo molto più casino; ho visto i fanali finti sulla moto, ho appurato che è da regolamento e lo trovo un bel colpo di marketing; ho sentito tanto tifo per Sykes, in fin dei conti eravamo in Italia e lui è un pilota ital...ah no, però in compenso guida una moto ital...ah no. Vabbeh, è simpatico e vince e lo tifavano in tanti.Ho notato che appena superi il cancello d'ingresso cominci a puzzare di sudore, non importa quanta prevenzione hai fatto.In compenso riguardo alle fanciulle sponsorizzate che trotterellano per il paddock Mao ha dichiarato “odorano anche di buono”. Nonostante improbabili vestiti sintetici e calzature.Poi ho visto un broncio.Poi son passato davanti al team di Ravenna. Tu passi uno stand, una hospitality, tiri dritto di là ed arrivi in un angolo di pura passione. Facce di chi le pugnette la ha lasciate a tanti anni fa e ci mette tanta sostanza.Ho incrociato Marco Faccani in bicicletta e gli rideva ancora anche il culo da sabato. E non era in accappatoio.Abbiamo fatto gli italiani e ci siamo infilati dove non potevamo, ci hanno respinto senza danni.Dal vivo i piloti fan paura, vanno a velocità assurde e stanno vicinissimi. Massimo rispetto, dal vivo fanno cose inconcepibili.Quando partono e ti passano da vicino in 30 senti che risucchiano l'aria e ti si accartocciano le interiora.Sykes userà massimo mezzo metro di pista. Altri su 42 giri la stessa curva la fanno in 43 modi diversi.

Metti un giorno a Misano a vedere la WSBK...due commenti all'evento.

Broom bam bam braaaaammmm braaaaaa

Il pass al collo ti fa sudare però fa figo.L'ho già detto che mi è venuta una voglia smisurata di Multistrada?Dopo tre giri ti rendi conto che riconosceresti una Ducati anche ad occhi chiusi, non c'è nulla da fare, gli altri rombano e loro cantano. Il bello della WSBK è che ci corrono tre case nipponiche e....quattro case italiane. E a me è venuta una gran voglia di Multistrada. Poi tifavo tutto quello che era tricolore.Dopo attenta analisi e disquisizione sul tema abbiamo concluso che le ragazze immagine (o come si chiamano) non sono poi ste gran gnocche fuori dal mondo ma sono comunque abbondantemente fuori portata. La cosa più sexi comunque era la Rivale. O forse il nuovo Monster. Però la Multistrada...La pila di gomme Pirelli aveva il suo perchè.Mi sono divertito, ho girato, guardato le corse, ascoltato commenti, fatto finta di capirci qualcosa, ostentato competenza tecnica (quando abbiamo scelto cosa mangiare), puzzato come un cavallo dopo l'europeo di trotto all'ippodromo del Savio. Ohi, poi ci son state le gare. Non ne parlo perchè c'è chi lo fa molto meglio di me. Però i ragazzi fan paura. Tutti.Grazie ad Ale per l'ospitalità, grazie a Mao per la competenza e la simpatia, grazie ad Alberto per l'enciclopedia storica del mondo delle moto corse che si porta installato.

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