Perché le mezze maniche invece che spaghetti o bucatini?
Perché la prima volta che ho mangiato la amatriciana ero a Roma, in una trattoria di infimissimo ordine da qualche parte dietro Termini, uno di quei posti "sporchi al punto giusto" dove si mangiano piatti casalinghi e robusti. Posti per affamati e non per raffinati, ma quella volta io ero molto affamata, e mi servirono una insalatiera di fumanti "sgonfiotti all'amatriciana", mezze maniche, appunto.
Ingredienti (x 2 persone): 200 g di mezze maniche di Gragnano, 1 spessa fetta di guanciale, 1 cipolla, polpa di pomodoro, 1/2 bicchiere di vino bianco, 1 peperoncino, sale, pepe, pecorino romano grattuggiato, olio extravergine.
Rosolare il peperoncino nell'olio, quindi toglierlo.
Aggiungere la cipolla tritata, rosolare qualche minuto.
Rosolare il guanciale tagliato a cubetti, quando è crocante sfumare col vino bianco.
Aggiungere la polpa di pomodoro e continuare la cottura finché il sugo è ben denso.
Regolare di sale e di pepe.
Nel frattempo cuocere al dente le mezze maniche, scolarle e versarle nel tegame con il sugo.
Mescolare bene e servire subito con abbondante pecorino grattuggiato.