Mentre a Parigi è in atto la settimana della moda,
in Italia si è appena conclusa la fashion week.Dopo un primo articolo in cui vi ho mostrato alcune delle proposte presentate la scorsa settimana in quel di Milano, torno a mostrarvi quelle che in assoluto sono state le mie sfilate preferite - benché non posso vantare di averle potute assistere dal vivo, ahimè!
Direi di iniziare subito. Ho dovuto fare una cernita altrimenti avrei finito con lo scrivere un poema col rischio di annoiarvi troppo...
La donna che sfila per Emilio Pucci è sicura di sé, giovane e al tempo sensuale. Trasparenze, pizzi e gambe in primo piano. Tanti i mini dress proposti che accarezzano il corpo in sinuose trasparenze ma che non involgariscono mai la figura. Pantaloni aderenti come una seconda pelle e stivali lunghi sino alle ginocchia.
Alberta Ferretti non si smentisce mai. Ogni sua sfilata racconta di una femminilità semplice e sofisticata, una donna piena di allure. Abiti dall'irresistibile gusto bon ton, morbidi e stretti da un nastro
di velluto in vita . Black e white ma anche colore, dallo scozzese al verde acido, per una donna giovane e dinamica.Cinquanta sfumature di grigio - o quasi - per la sfilata di Ermanno Scervino, alternate certo a tocchi di nero e bourdeaux. Altro elemento caratterizzante la sfilata sono stati i colli in pelliccia che avvolgevano dolcemente il capo. Abiti bustier in organza o chiffon e gonne in flanella. Per la sera abiti lunghi che avvolgono sinuosamente il corpo.
to be continued...