MFW: Day 4 (part II)

Creato il 13 ottobre 2012 da Gretamiliani
Buongiorno e buon sabato a tutti voi :)
Dopo le sfilate di Frankie Morello e Maurizio Pecoraro, il mio quarto giorno di fashion week è continuato con una visita a Palazzo Morando per conoscere da vicino le collezioni degli stilisti emergenti promossi dal progetto Vogue Talents. Dal momento che sono tantissimi e che mi sembra giusto dare spazio ad ognuno di loro, ve li presenterò in seguito ;)
Dopo la visita a Palazzo Morando e un centrifugato delizioso presso l'Armani Caffé, sono stata accolta nella splendida cornice del Grand Hotel et de Milan, che ospitava la presentazione della collezione P/E 2013 di Bruno Magli.
Sfarzo, lusso e buon gusto mi hanno riempito gli occhi; mi sentivo in una favola e all'ingresso dell'hotel ho pure incrociato Julia Sarr-Jamois. Vi avevo parlato del suo stile in questo post.
La presentazione di Bruno Magli era divisa in due sale: nella sala Puccini era proiettato un videowall realizzato dalla fotografa americana Karen Collins, che attraverso le immagini racconta la nuova identità del brand.
La sala Giordano, invece, era interamente dedicata all'esposizione della collezione: 15 manichini vestiti di tutto punto con la collezione pret-à-porter P/E 2013 impreziositi da calzature, borse e accessori.
Max Kibardin, partendo da un'accurata ricerca stilistica d'ispirazione military-chic, propone gli stilemi classici della maison, ma reinterpretati in una visione d'insieme moderna, dinamica e seducente.
Il punto di partenza è un viaggio attraverso film cult degli anni '60-'70 come Caccia al ladro, Lawrence d'Arabia e Zabriskie Point.
Gonne a mezza ruota, pantaloni e top in nappa sono abbinati a trench in pelle color ottone, da portare anche soli a mo' di abito.
La palette è brillante: si va dai toni dell'acqua marina e celetste, al dark fucshsia e al bianco perla, fino ad un rosso aranciato, a cui si uniscono anche tonalità più polverose come verde, lilla e burgundy.
La contrapposizione si ritrova anche nella scelta dei tessuti: la pelle metallizzata si mescola al suede, il canvas è abbinato al vitello.
L'elemento iconico delle collezioni Bruno Magli, la decolleté, è proposta in diversi modelli, da quelli casual a quelli più divertenti con tacco quadrato, fino a quelli per le occasioni speciali in gros grain.
Al termine della presentazione di Bruno Magli, rapido cambio in albergo e poi di nuovo in giro: prima nello spazio di Mauro Grifoni per la presentazione del nuovo Polimoda Talent, di cui vi parlerò separatemente, poi in piazza Vetra alla sfilata di Philipp Plein.
Una collezione rockettara e grintosa, con borchie su scarpe, collane e custodie delle chitarre. Prevalenza di nero e qualche tocco di bianco, rosa e motivi floreali.
Pantaloni slim e chiodi in pelle si contrappongono ad abiti di chiffon iper femminili, gonne micro e abitini sensuali.
Ad aprire la sfilata con scalpore, la modella Lea T., sigaretta alla mano e sguardo un po' imbronciato.

ph. courtesy of Vogue.it

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