di Andrea Vigneri
Il cappotto non sarà mai più come prima dopo questa splendida sfilata in cui Miuccia Prada l’ha trasformato in un’originale abito corto. Si gioca con le illusioni : il finto collo, i bottoni sul davanti, la cintura e le tascone, ma si tratta di un solo pratico capo, elegante e sexy. Castigato in nero, immacolato in bianco, passionale in rosso, divertente a quadri o prezioso con i dettagli in pelliccia, sa comunque di modernità.
Come ieri da Gucci ancora pelliccia effetto scimmia e niente maxiborse, meglio delle piccole pochette. La curiosa cuffietta, la forma degli occhiali e i guanti corti rievocano gli aviatori degli anni’30. I sandali o i decoltè sembrano insolitamente indossati sopra degli alti stivali, ma è l’ennesima illusione, capace di soddisfare la più esigente fashion victim incerta sul modello di scarpa da indossare e che risolve la passione per il proprio feticcio.
Di sera la donna Prada è come un raro pesce tropicale: macro-paillettes splendenti come squame e inserti di pelliccia colorati e vaporosi come le alghe degli abissi si fondo in una sapiente esagerazione. Donna Miuccia rompe ancora una volta gli schemi: reinventa il cappotto, si ispira al mare per una collezione invernale e come sempre distingue la sua sfilata e la sua donna dalla banalità comune.
Photo: vogue.it