In questo monologo, con grande coraggio personale e altissima capacità interpretativa, Monica Guerritore ha fatto il più grande gesto di restituzione della memoria a Oriana Fallaci: quello di far sentire la sua parola il suo modo di consegnarsi totalmente alla scrittura. Dopo che è stata vilipesa, massacrata moralmente, assassinata nella sua personalità, qui le si restituisce tutto il suo onore, tutta la sua intelligenza, tutta la sua dimensione espressiva.
Esce nella sua interezza quello che è stata ed è: una straordinaria costruttrice di documenti storici scritti “al momento” del formarsi della “storia”. E scritti con la fatica di usare le parole giuste per produrre conoscenza.
Grande gratitudine innanzitutto a Oriana Fallaci e poi alla stupenda Monica Guerritore che ha tramutato la scena teatrale in un affresco biografico.
gli avvertimenti in tempo reale di Oriana Fallaci dopo l’attentato alle torri gemelle di New York:
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