Recensione de “Mi gioco i sogni a carte” del cantautore Marazzita apparsa sulla webzine Shiver che condividiamo con voi. Il 21 ottobre 2011 esce per “La Fame Dischi”, etichetta che ha contribuito a fondare, il suo primo EP “È tutto gratis”. A gennaio 2012 incide, insieme a Michele Maraglino e Corrado Meraviglia, “Oggi sono in ferie”, brano inserito nella compilation “Le canzoni migliori le scrive la fame Vol. 1”. Il 26 giugno 2012 ritorna con “Un balcone coi fiori”, singolo che anticipa l’EP “Mi gioco i sogni a carte”.
Mi gioco i sogni a carte è il nuovo Ep che il calabrese mette in “gioco” con tutte le sue stranite considerazioni che permettono di dare nuova vita a nuove storie, e ascoltando queste sei tracce si torna a vivere – di volta in volta – una storia diversa dall’altra, più ricca, più povera, più brutta, più bella, non è importante: è viva però, accidenti se lo è, e l’ascolto dovrà fare i conti con un insieme di minuti sonori che al contrario di forme cantautorati d’evasione, si trasformeranno in dichiarate “letterature” di piacere interiore.
Il nuovo progetto di Giuseppe Marazzita è all’insegna di una dinoccolata e davvero originale stesura ricca di sorprese e destinazioni improvvise, una naturale crescita di piccole straordinarietà che permettono linguaggi e “pensieri assorti” in ogni angolo della giornata o in ogni piega dei pensieri, una specie di via di salvezza dalla noia e dalle consuetudini.
Marazzita si conferma come uno dei personaggi sintetici più considerevoli della scena capovolta underground, il suo fumettato reale di ombre e soli già pare storia, già ampliamente “di nota” a chi “legge queste belle pagine soniche” tradotte in fole dell’abracadabra dell’esistenza.
Written by Max Sannella
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