Mi ricordo - Joe Brainard

Creato il 15 settembre 2014 da La Stamberga Dei Lettori
Nell’estate del 1969 Joe Brainard comincia a scrivere un testo assolutamente originale. Si tratta di una serie di ricordi che spaziano dal dato puramente autobiografico e personale a personaggi e situazioni dell’immaginario collettivo, introdotti sempre dalla stessa formula: Mi ricordo.
Il risultato potrebbe riuscire noioso, se non altro perché ripetitivo, o anche banale, ma non è così. La potenza evocativa del testo di Brainard trascende il semplice accumulo di memorie del passato per trasformarsi sotto i nostri occhi in una storia di formazione e nel ritratto vivace, tenero e pittoresco di un uomo di rara sensibilità, dalla prima infanzia fino all’inizio degli anni ’70.
Mi ricordo è un tuffo nella cultura e nel costume americani – attrici e presentatori, mode e abitudini che ai giorni nostri possono far sorridere, prodotti ormai introvabili e personaggi stravaganti –, ma rappresenta soprattutto uno sguardo ravvicinato sulla realtà quotidiana e sui pensieri di un artista profondamente consapevole di sé, che si mette a nudo senza imbarazzi né falsi pudori, con un’innocenza e un’autoironia assolute.
In apparenza senza un ordine riconoscibile, ma in realtà legati da nessi e richiami evidenti, i ricordi costituiscono una sorta di diario intimo, di stenografia esistenziale, di una forza e un rilievo che emozioneranno davvero i lettori.
La grande autenticità di queste pagine suggerì a Georges Perec di ripetere la stessa operazione nel suo Je me souviens, che dedicò allo stesso Brainard, e incantò Paul Auster che scrisse: «Mi ricordo resta nuovo, strano e sorprendente perché, per quanto breve, è infinito, uno di quei rari libri che non si esauriscono mai».

Recensione

Inizio la recensione con un verso preso da una canzone di Fabrizio De André, Amico Fragile:

Valeva la pena divertirvi le serate estive con un semplicissimo "Mi ricordo".
Il perché della citazione è presto detto: oltre all'ovvio collegamento con il titolo di Joe Brainard c'è anche il fatto che tutta l'opera si basa su corti paragrafi – due o tre righe di media – che cominciano tutti, per l'appunto, con “Mi ricordo”.
In effetti lo spunto, proprio come dice De André, è semplicissimo, e ancorché più che comune. Paul Auster, il multiforme creatore della Trilogia di New York tra gli altri, lo ammette nella prefazione, ma aggiunge che nessuno ha ottenuto lo scopo di trascendere le esperienze personali ed elevarle a poesia come Brainard.
Nel libro ci sono la vita e le esperienze dell'autore come sineddoche di una generazione inquieta e al tempo stesso piena di genio. Frasi facili eppure molto evocative di un certo periodo della storia americana – tanto che nella traduzione si è preferito evitare le note con le spiegazioni e rimandare tutto alla pagina dedicata sul sito della casa editrice – si mescolano a momenti di vita, dall'adolescenza e le prime scoperte del sesso etero e omosessuale alla maturità e la propensione per l'arte, senza un filo apparentemente logico.

Ciò potrebbe essere ritenuto noioso e ripetitivo dal lettore, ma scavando a fondo e cercando di entrare nella mente del poliedrico Brainard si scopre un artista a tutto tondo, insoddisfatto di sé quanto geniale.
In più, questa è un'opera che per quanto faccia del ricordo – e quindi del passato – un manifesto programmatico, risulta tutt'oggi moderna e per nulla anacronistica. Si sente nelle parole che l'autore ha messo tutto se stesso dentro ogni riga e dentro ogni pensiero – in totale ci sono più di millecinquecento “mi ricordo” - senza paura, nonostante l'atteggiamento dell'epoca e anche attuale nei confronti delle diversità.
Soprattutto, Brainard riesce a mostrare l'omosessualità per quello che è - una normale inclinazione sessuale che fa parte della vita – con poche parole e frasi concise.

In definitiva, Mi ricordo è un'opera molto particolare, non facile nonostante le apparenze. Andrebbe letta insieme a una biografia di Brainard per poterne comprendere appieno le potenzialità. Poetica e profonda, potrà piacere agli amanti di un'America “beat” che non c'è più ma di cui ancora oggi sentiamo l'influenza culturale.

Giudizio:

+3stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Mi Ricordo
  • Titolo originale: I Remember
  • Autore: Joe Brainard
  • Traduttore: Thais Siciliano, Susanna Basso
  • Editore: Lindau
  • Data di Pubblicazione: Giugno 2014
  • Collana: Senza frontiere
  • ISBN-13: 9788867082704
  • Pagine: 170
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 14,00

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