Inizia con l'uso del 亲 (qīn) che è l'abbreviazione di 亲爱的(qīn'ài de). Io ricordo che una delle mie insegnanti mi scrisse una lettera iniziandola con un bel 亲爱的Teresa. Sarebbe all'incirca il nostro "Caro/cara". E' tutt'oggi è utilizzato per la corrispondenza.
La sua equivalente abbreviata 亲, invece, denota un contatto molto meno formale che intercorre tra parenti o amici stretti.
Oggi si usa iniziare una qualunque comunicazione con un bel 亲 per tranquillizzare l'interlocutore circa le intenzioni di chi parla e nello stesso tempo riuscire ad ottenere maggiore attenzione. A Chengdu è stato addirittura affisso un cartello stradale, invitando le persone ad osservare i semafori, che iniziava così:
美女 (měi nǚ) invece è l'appellativo usato per il gentil sesso (l'equivalente per gli uomini invece è 帅哥 shuài gē) nelle più svariate situazioni, come ad esempio al bar o in un negozio. Certo, farsi chiamare "Bella signora!" o "Avvenente signore!" da uno sconosciuto può facilmente trarre in inganno. La foto, riportata dall'articolo, ne da giusta testimonianza.
Va ricordato, tuttavita, che in Cina si usa 服务员 (fúwùyuán) al suo posto, quando si chiama il cameriere/a.
女士 (nǚshì)e 先生(xiānsheng), rispettivamente "Signora" e "Signore", salvo tener presente che 女士 si usa per signore dall'età di 40 anni circa in poi e comunque entrambi sono titoli piuttosto formali.
Per ultimo viene menzionato un appellativo della tramontata era comunista. Non dico "maoista" perchè la parola rievoca il suono del towarish russo. Esso è:
同志 (tóngzhì), significa "compagno", "compagna". Una volta rishiavi di perdere il posto di lavoro se lo omettevi, per contro potevi usarlo verso chiunque in qualunque situazione, senza correre il rischio di offendere. Oggi viene usato perloppiù tra gli omosessuali.