Mi scuso perché tutto ciò potrebbe sembrare disinteresse.
Lo è.
Le intemperanze della mia coscienza mi impediscono di assoggettarmi.
E mi dispiace….o forse no.
Perché mi sento estranea in un mondo che vive di commedie surreali e di dibattiti spuri.
Perché mi sento più sola del solito e non essendo corredata di ipocrita buonismo mi resta il dubbio se partecipare o meno può contribuire a rendermi sensibile o insensibile del tutto.
In compenso imparo sempre di più a sopravvivere e mi accorgo che la solitudine diventa una condizione necessaria per chi sa respirarla senza sentirsi morire.
Da costrizione diventa scelta.