Quando al mattino mi saluta pieno di freschezza
con il suo moto tranquillo ed incerto.
Mi dondola dolcemente su di una piattaforma
sospesa nel suo celeste cristallino.
Mi solletica
con i suoi pesci
di mille forme,
frenetici.
Mi rilassa il suo canto incessante
di onda
sotto i moli.
La sera poi
mi bacia i piedi
con passione infinita.
All'imbrunire
dall'alto
lo guardo
nella sua maestosa ampiezza
lambire le coste stanche
e rivestirsi di lucine allegre
e la pace
che m'infonde
mi fa innamorare
nuovamente
e all'infinito.