Stamattina ho ricevuto una telefonata da mia suocera, la quale ha annunciato il suo arrivo per la prossima settimana, con lo scopo di passare una giornata in compagnia di Pulcetta.Tanto per non uscire dal solito cliché secondo cui nuora e suocera si odiano, devo dire che in effetti tra noi non scorre buon sangue. E pensando alla fine del mio matrimonio, mi sono chiesta: il fatto che il nostro rapporto sia stato tanto complicato, può essere stata una causa della mia separazione?E più in generale, in che misura i genitori influiscono sull’andamento del matrimonio dei propri figli?
Per rispondere a questo interrogativo, mi sembra necessaria una breve ma essenziale descrizione di mia suocera, tanto per inquadrare il soggetto.Prima di tutto bisogna dire che l’ obiettività non è certo tra le sue principali doti. Mi ritiene, ovviamente, l’unica responsabile della fine del mio matrimonio con il suo adorabile figlio, che non è altro che una povera vittima caduto nelle grinfie di una donnaccia senza cuore (che sarei io). Per mia suocera sarei stata colpevole anche se avessi sorpreso Mr Arsenico a letto con due travestiti cubani e una spogliarellista tailandese. Un aspetto fondamentale della questione, è che ho fatto l’enorme, tremendo e irreparabile errore di viverle accanto, e quando dico accanto intendo porta a porta sullo stesso pianerottolo, scatenando quindi una serie di fenomeni difficili da arginare:
- entrava in casa nostra, quando noi non eravamo presenti per rifare il letto, passare l’aspirapolvere, lavare le tazze della colazione, senza che nessuno glielo avesse chiesto. Inutile dire che, dopo qualche tentativo di farle capire con le buone che non avrebbe dovuto farlo, siamo stati costretti a toglierle le chiavi di casa nostra.- se non rientravamo per l’ora in cui lei pensava che dovessimo rientrare, ci telefonava per sapere dove fossimo, con il risultato di farci sentire due quindicenni alla nostra prima uscita.- Una volta ci ha svegliato alle quattro del mattino per avvisarci che era andata via la luce. Soltanto per questo.- Dopo che è nata Pulcetta, le cose, se possibile, sono anche peggiorate. Voleva venire da noi tutte le ore, controllava se la bambina stava bene , se la sentiva piangere un po’ insistentemente si presentava alla nostra porta per offrirsi di calmarla. Non parliamo poi dell’argomento alimentazione o di altri aspetti della crescita di un bambino: mi diceva dove, secondo lei, fosse meglio acquistare le verdure per preparare la “sbobba” tipica dello svezzamento, inneggiava all’uso degli omogeneizzati perché “con il fratello di Mr Arsenico mi sono stati utilissimi”, sono stata pesantemente criticata perché avrebbe voluto regalarci il box, a suo dire indispensabile affinché un bambino impari a camminare, e io, madre snaturata e diseducativa, ho fermamente rifiutato.
Questi sono solo alcuni simpatici esempi di ciò di cui è capace quell’impicciona travestita da Santa Maria Goretti che è la mia ex suocera.Ora; è chiaro che un matrimonio non va a gambe all’aria solo per questo, ma mi sento di affermare che alcuni genitori influiscono in maniera delle volte irreparabile sull’andamento del matrimonio dei figli. Il trucco sta nell’imparare a mettere delle barriere che siano solide e ben visibili. Cosa che io e Mr Arsenico evidentemente non siamo stati capaci di fare.
Potrebbero interessarti anche :