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Mia Nonna dello Zen ♦ Ermeneutica del bancomat dello Ior e della lingua straniera di Malta

Creato il 09 febbraio 2014 da Vsgaudio @vuessegaudio
Mia Nonna dello Zen ♦ Ermeneutica  del bancomat dello Ior e della lingua straniera di MaltaMia Nonna dello Zen a Paul Ricoeur
#Se la lingua fa sorgere la questione dello straniero, perché allora il bancomat dello Ior dava le ricevute in latino?
L’accoglienza di altre lingue è un fatto di grandissima cultura riservato solo a qualche individuo. Allo stesso tempo essi si marginilizzano rispetto alla cultura condivisa che implica, vista la fragilità individuale e collettiva degli umani, un grado fortissimo di omogeneità. Un popolo non può essere poliglotta. La maggior parte di noi, anche parlando correttamente una o due lingue, ne possiede una, che si dice materna. Le altre lingue sono allora lingue straniere.[da: Paul Ricoeur, L’estraneità dello straniero, in: Idem,Ermeneuticadelle migrazioni, Mimesis 2013]#
Mia Nonna dello Zen ♦ Ermeneutica  del bancomat dello Ior e della lingua straniera di MaltaE Malta allora, che ha tre lingue, che cultura condivide? E questi arbërëshë, che sono calati dai monti qui attorno, e hanno tolto il nome a mio nipote e gli hanno preso il diritto di proprietà, e anche la lingua, che dialetto ne è venuto fuori? E questi che dicevano che loro avevano due lingue, peccato che non sapevano scrivere quella che doveva essere la loro lingua materna, come avranno fatto a  scrivere atti notarili, atti anagrafici e altre schematizzazioni dell’intestazione di un qualsiasi diritto? Qual è la loro lingua straniera, il dialetto locale, l’italiano, l’arbërëshë, ghego o tosco che sia, o lo shqip? E quelli dell’Ordine di Malta, vuoi vedere che la lingua materna è il latino? E allora la lingua straniera quale sarebbe? Di più il maltese dell’inglese e dell’italiano, del siciliano, e perché, in quell’arcipelago, non si parla la lingua franca che parlano a Tunisi? Scopriranno mai che la loro lingua è una lingua tra le altre? E quindi sorgerà mai la questione dello straniero? O basta versare 625 mila euro e lo straniero potrà abitare la lingua dell’altro, ma quale lingua abiterebbe e, soprattutto, a versamento avvenuto, come recupererà quella somma investita? Chi garantisce la riuscita dell’investimento? Per capire bene se mi si sta seguendo, dovrò formulare gli interrogativi in latino, la lingua dello Ior e delle ricevute dei bancomat in Vaticano?[→da: Mia Nonna dello Zen, Se le altre lingue sono lingue straniere, qual è la lingua materna di mio nipote il poeta?]

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