Fonte: Calcio.fanpage.it
Il Palermo ha un disperato bisogno delle sue giocate (e soprattutto delle sue reti) per risalire la china e conquistare la salvezza. Rosanero sospesi sul barattro, ma Fabrizio Miccoli è pronto a caricarsi sulle spalle la squadra siciliana in vista del rush finale della stagione. Il “Romario del Salento” che Zamparini vorrebbe trattenere in Sicilia fino a fine carriera, in conferenza stampa ha fatto il punto dulla situazione. Innanzitutto l’ex Juve ha spiegato il perché della squalifica incassata contro il Cagliari:
E' una situazione strana, che non mi era mai capitata da quando gioco a calcio. Abbiamo perso dieci punti negli ultimi minuti: a Cagliari abbiamo preso un gol ingiustamente, non ho detto nulla ma ho solo avuto un gesto di stizza. Non ho fatto ricorso perché il quarto uomo ha detto che gli avrei detto qualcosa in faccia. E la mia assenza ha pesato.
Il Palermo non potrà commettere passi falsi se vorrà rimanere in Serie A, ma Miccoli è fiducioso:
Noi però dobbiamo crederci, fino a quando la matematica non ci condanna: guardo al calendario e ci credo. Sabato è fondamentale, ci giochiamo la stagione. I tifosi devono starci vicino e crederci.
Una battuta sul modulo e sui cambiamenti apportati al Palermo dal neotecnico Malesani:
Il modulo? Ne abbiamo provati doversi. A mio modo di vedere possiamo giocare con due punte ed un trequartista. Io manco da un mese: non vedo l'ora di tornare e dare tutto me stesso.
In conclusione Miccoli ha chiarito la sua posizione contrattuale e la sua volontà:
Il rinnovo? Sono contento, stiamo parlando, non ho ancora firmato ma ci sono stati passi in avanti, non manca tanto. Voglio giocare altri due anni, altre squadre hanno chiesto informazioni, ma sono legato al Palermo