Miccoli scoppia a piangere in conferenza: "Chiedo scusa a tutti"

Creato il 27 giugno 2013 da Luciomormile @parla_di_calcio

Miccoli scoppia a piangere in conferenza: "Chiedo scusa a tutti" - Dopo quello che è successo a riguardo di Falcone e Borsellino, Fabrizio Miccoli si presenta in conferenza stampa. Il capitano del Palermo, nella conferenza stampa chiede scusa a tutti si quello che è successo. Inoltre, ringrazia anche Gigi Buffon che ha espresso elogi sull'attaccante rosanero.

Ecco la conferenza stampa integrale, dove, Miccoli è scoppiato a piangere. 

Il suo passato a Palermo: "Non dimenticherò mai la partita con la Sampdoria, quando non siamo andati in Champions ed ho giocato venti minuti col crociato rotto. Non dimenticherò mai la finale di Coppa Italia, tutti i gol che ho fatto. Uno per uno". Dopo questa frase, Miccoli e scoppiato in lacrime, chiudendo con un pensiero per Gattuso: "Lo ritengo una persona eccezionale, lo conosco da dieci anni. Gli auguro di portare il Palermo di nuovo in Serie A, dove questa città merita di stare"

Sul suo futuro: "Ho la mia idea e i mie progetti. La mia preferenza ce l'ho ma vorrei tenerla dentro. La mia famiglia non ha reagito benissimo, sono stati male anche loro, ho cercato di proteggere i miei figli. Ho sentito della maglia all'albero Falcone, non nascondo di aver pensato di andarci per mettere la mia maglia, ma in questo momento sarebbe troppo facile e verrebbe anche strumentalizzato".

Ha chiesto scusa ai tifosi ed ha parlato col suo rapporto con Zamparini: "Sono qua, davanti a tutto. Ho chiesto scusa e mi auguro solo che capiscano che persona sono e che si ricordino cosa ho fatto per questa maglia. Non chiedo di perdonarmi subito, ma spero che più avanti con i fatti possano perdonarmi. Ho chiamato il presidente, mi dispiace per come è finita. Lui mi conosce, quest'anno io e lui siamo stati come moglie e marito, magari stando più vicini le cose potevano essere diverse. Alla fine, se devo tirare una conclusione posso solo ringraziarlo per avermi dato la possibilità di far parte di una squadra che non dimenticherò mai. Avrei aspettato un futuro diverso, mi aspettavo di finire qua ma poi uno cresce e fa altri programmi".

Inoltre, fa un appello ai giovani: "Voglio diventare un testimonial positivo. Purtroppo ho sbagliato e solo oggi me ne rendo conto. In questi anni ho cercato di essere non il capitano del Palermo, ma Fabrizio. Ho sperato di trovare dall'altra parte delle persone pulite, che mi avrebbero dato vera amicizia. Ho frequentato tanti senza neanche conoscerli. Mentre ero a casa con mia moglie mi suonava a casa gente che non aveva soldi per pagare la luce ed ero sempre disponibile. Ho sacrificato la mia famiglia per essere così, più di tutto conta la propria coscienza. Oggi mi sento di dire che lo sarò ancora di più quando con i fatti dimostrerò di non essere un mafioso. Un domani spero mi sia data la possibilità".

Chiede scusa alla signora Falcone e a tutto Palermo: "Ho già contattato la signora Falcone e mi ha detto delle bellissime parole. Mi ha detto che bastava chiedere scusa a tutta la città e ai palermitani. Sono venuto qui soprattutto per questo e oltre a fare le mie scuse spero che lei mi dia la possibilità di essere presente nelle sue associazioni per portare avanti queste cose insieme a lei".

Ringrazia Buffon: "Per prima cosa ringrazio Buffon che mi conosce da una vita. Sa che persona sono, lo ringrazio per essermi stato vicino e per aver espresso un giudizio importante. Per la mia carriera? Non temo nulla. Prenderò quello che verrà con massima serietà e deciderò poi con calma. L'importante è che questa storia finisca il prima possibile. Tutto il resto viene dopo".

 


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :