Sono giorni che nutrivo questo timore ... da quando già nella notte prima del terzo giorno Matteo e Tullio avevano scuffiato per la prima volta . Ma allora mi ero subito rinfrancato visto che avevano raddrizzato Biondina Nera ed erano ripartiti a razzo in soli quaranta minuti.
Questa mattina alle alle 7:30 avevo notato che qualcosa non andava .... dalle 6:00 ora italiana la barca procedeva sulla rotta giusta ma alla velocità di uno o massimo due nodi perciò prima di scrivere il mio solito articolo di aggiornamento mi sono permesso di telefonare alla gentilissima Raffaella Picchi addetta stampa della LNI di Ostia per avere qualche lume.
A quell'ora ancora non si sapeva niente ma Raffaella mi ha promesso di richiamarmi subito dopo che si fosse informata. Così ha fatto in soli dieci minuti ma purtroppo non ha potuto darmi altre informazioni .... solo mi ha riferito che lo staff di Matteo riteneva che data la giustezza della rotta potesse essere in corso qualche riparazione d'emergenza per cui la barca era stata rallentata per sicurezza.
A quel punto con un certo magone ho deciso di pubblicare un'aggiornamento "normale" per non allarmare nessuno .... per non chiamare la sfortuna .... perchè non sapevo nulla per certo .....
Per le successive cinque ore ho controllato periodicamente la situazione del trracking fino a che sia da facebook che da twitter l'amara verità non si è materializzata sulla mia scrivania.
Matteo e Tullio hanno scuffiato e rotto l'albero e quello che è peggio è che il catamarano non è più ritornato in assetto ...ora è inclinato a 180° ed i due velisti sono in attesa di un soccorso che sarà fornito da una nave commerciale che li dovrebbe raggiungere in circa sette ore: stanno bene e non hanno subito alcuna lesione.