Autore: Michael Crichton Editore: Garzanti Pagine: 382 Titolo originale: Sphere Voto: 4/5 Pagina di Anobii
Trama del libro:
Il dottor Norman Johnson è uno psicologo che è solitamente chiamato dalle autorità quando avviene un disastro aereo, per analizzare ed aiutare i sopravvissuti sotto shock. Anche quando viene trasportato in gran segreto in elicottero su una nave della Marina militare americana in mezzo all'Oceano Pacifico è convinto di essere stato chiamato per i soliti motivi. Giunto a destinazione, però, viene a sapere che è stato scelto per una sua vecchia relazione riguardo alla possibilità d'incontro di forme di vita extraterrestri. Sul fondo dell'oceano, infatti, non è stato trovato alcun relitto aereo, bensì un'astronave di dubbia provenienza, presumibilmente aliena. Sotto la superficie, a trecento metri di profondità, è stato allestito dalla Marina un habitat che permette ad un essere umano di vivere sott'acqua nonostante la fortissima pressione. Norman, insieme ad altri quattro scienziati (indicati da lui stesso nella sua relazione) e a cinque ufficiali della Marina, è incaricato di scendere presso la base subacquea per esplorare ed esaminare l'astronave. All'interno di quest'ultima il gruppo scopre - con grande stupore - che essa non proviene da una civiltà aliena, bensì dagli Stati Uniti del futuro, attraverso un buco nero. La squadra di ufficiali e scienziati trovano anche una strana costruzione sferica di grandi dimensioni e di chiare origini extraterrestri, apparentemente impossibile da aprire. Quando però il matematico Harry Adams riesce ad entrare dentro alla sfera, una misteriosa forma di vita intelligente, che si fa chiamare Jerry, inizia a comunicare attraverso i monitor dell'habitat e misteriosi animali marini come meduse, gamberi, serpenti e gorgonie si materializzano nell'ambiente intorno alla base sottomarina, fino a quel momento deserta. Quando poi ad apparire è un calamaro gigante, la situazione si fa veramente difficile.
Commento personale e recensione:
Crichton piace, è un grande. I suoi techno thriller hanno fatto scuola e colpiscono anche ad anni di distanza non risultando obsoleti. Sfera è tra questi racconti immortali senza tempo, che non scadono mai. Una fantascienza molto sui generis con abbondanti dosi di scienza e spiegazioni: i personaggi interagiscono tra loro con dialoghi interessanti che pongono anche il punto di vista del lettore. Ho una curiosità e mi faccio una domanda? Dopo poche righe questa esce dalla bocca di qualcuno all'interno del romanzo. Anche le descrizioni risultano piacevolmente scorrevoli e la trama non è forzata o impossibile. Tutto tende ad un grande realismo. Crichton inoltre sottolinea, evidenzia e porta a galla numerosi punti di vista, sia nei confronti della scienza sia per quanto riguarda la possibilità di un incontro con extraterrestri. Non lo fa alla leggere, ma il tutto è ben studiato per catturare sempre la nostra attenzione. Psicologia, medicina, fisica, matematica: hanno senso se confrontate con una vita totalmente e straordinariamente differente al punto da poter essere anche inconcepibile? Non finisce qui: il mistero dei buchi neri, il viaggio nel tempo, una cultura estranea ed una tecnologia all'avanguardia. Tanti ingredienti insomma cucinati in modo sublime. L'ambientazione non dà spazio per grandi manovre relative all'azione, ma la suspense non manca di certo a trecento metri di profondità, in un ambiente del tutto nuovo per dei civili che si troveranno a fare i conti con un qualcosa che di nuovo è per qualsiasi essere umano. Incalzante ed indagatore ad ogni pagina si scoprono cose nuove. Da leggere tutto d'un fiato.