Dopo la conferenza stampa delle ore 11.00, durante la quale è stata confermata la criticità della situazione, la famiglia del pilota ha divulgato un messaggio: «Vogliamo ringraziare le persone che da tutto il mondo hanno espresso vicinanza e un augurio di pronta guarigione a Michael. Vogliamo ringraziare l’equipe medica che sappiamo ha fatto tutto il possibile per aiutare Michael».
E’ stato fatto sapere che Michael Schumacher non verrà sottoposto ad un nuovo intervento, pertanto emerge che ciò che era possibile fare, è già stato fatto. Tenuto in coma artificialmente (farmacologico), l’ex pilota potrebbe migliorare, oppure perdere la vita, ma al momento non è stata fatta alcuna previsione.
Da quanto emerge, Michael Schumacher è arrivato già in coma presso l’ospedale di Grenoble (Francia). Inizialmente trasportato presso un altro presidio sanitario, via elicottero, dopo aver battuto la testa contro una roccia, cadendo mentre sciava fuori pista, l’ex pilota indossava un casco protettivo al momento dell’incidente. I medici hanno sottolineato che, se non l’avesse indossato, avrebbe perso la vita sul colpo.