Le famiglie in difficoltà vanno sostenute con politiche tariffarie agevolate, facilitazioni per la casa, interventi di aiuto al ruolo genitoriale.
Città a misura d i bambin i . Per i bambini Verona verrà istituito il "Garante comunale dei diritti dei bambini, delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze" e verrà ripreso e potenziato il progetto “Verona, città amica dei bambini e delle bambine” quale modalità di ripensare la programmazione della città anche sotto l'aspetto urbanistico e viabilistico con l'istituzione di pedibus e bicibus, del progetto “vado a scuola da solo” e l'istituzione di nuove “zone 30”. Tra i bambini da 0 a 3 anni va inoltre potenziata l’offerta formativa e di cura, mirando al raggiungimento degli standard europei del 33% di bambini che possano usufruire di strutture educative (asili nido, nidi integrati, “tempo per le famiglie”, tages mutter) anche attraverso la formazione di specifiche figure professionali.
Anziani. In una città formata per oltre il 22% della popolazione da ultra 65enni, l’attenzione agli anziani deve diventare una tra le priorità. Tra gli interventi: rafforzare l’assistenza domiciliare e ottenere nei Piani di Zona un riequilibrio per la storica carenza di posti letto convenzionati nella nostra città, di cui soffre in particolare la zona Sud della città.
Disabilità. Si garantirà un’effettiva funzionalità della Consulta per l’handicap formata da associazioni effettivamente rappresentative della realtà (disabilità fisica, sensoriale, intellettiva) rileggendo il bilancio comunale alla luce dei diritti di cittadinanza delle persone con disabilità.
Povertà. Nella nostra città, ad una fascia di popolazione cronicamente marginale (senza fissa dimora, anziani soli con pensioni al minimo), si sono aggiunti in questo periodo di crisi economica famiglie numerose monoreddito, donne con figli sole, famiglie di cassintegrati o disoccupati, di separati o divorziati; in questo contesto è necessario. Sono sicuro che con regole chiare e trasparenti i veronesi non faranno mancare la loro generosità.
Immigrazione. La presenza numerica degli immigrati si sta stabilizzando, così come deve stabilizzarsi la qualità dell’integrazione dei “nuovi veronesi” nella città attraverso politiche che valorizzino gli aspetti formativi e culturali, a fianco a quelli sociali e della legalità. In particolare va valorizzato il ruolo della Consulta degli immigrati, quale organo di partecipazione, consultazione, proposizione delle comunità degli immigrati a Verona. Per coinvolgere gli stranieri nelle decisioni politiche della città è fondamentale riconoscere loro il diritto di voto. Per i referendum e le altre consultazioni comunali tale diritto può essere introdotto con una semplice modifica dello Statuto.