Comunicato stampa
Venerdì 24 giugno a Rimini, il Festival del mondo antico riscopre il passato anche attraverso il linguaggio del fumetto.
Michele Petrucci, autore per Tunué dei graphic novels Metauro, che narra gli sconti tra romani e cartaginesi e il più recente Il brigante Grossi e la sua miserabile banda. Una cronaca disegnata, ambientato in epoca Risorgimentale, sarà ospite alla mostra L’antico nel fumetto. Storia, fatti e personaggi nei comics, a cura di Paolo Guiducci, (direttore della Rivista «Fumo di China»), inaugurazione alle ore 15:30 presso il Museo della Città, Sala mostre.
A seguito, ore 16:00, l’autore parteciperà alla tavola rotonda Le disegnano così. Storia e Archeologia nei fumetti, a cura della rivista IBC (Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna), incontro moderato da Valeria Cicala: un’occasione per riflettere sulle potenzialità del linguaggio dei fumetti visto come una delle chiavi per la comunicazione dell’antico, un linguaggio capace di creare suggestione e partecipazione, per una realtà lontana secoli dal nostro vivere quotidiano.
Michele Petrucci è nato nel 1973 nelle Marche, dove vive. Ha pubblicato i fumetti Keires(Innocent Victim, 1999), Sali d’argento (Innocent Victim, 2000), Numeri (Magic Press, 2003) e, insieme a Giuseppe Camuncoli su testi di Gianluca Morozzi, Il vangelo del coyote (Guanda, 2007). Nel 2001 ha illustrato il volume I giochi della morte (saldapress) su testi del poeta Mario Corticelli. Di prossima pubblicazione il primo volume della maxiserie FactorY (Fernandel) su testi di Gianluca Morozzi.Vincitore dei premi «Nuove Strade» (2002) e «Attilio Micheluzzi» per la sceneggiatura di Metauro (2009) al Napoli Comicon. I suoi libri sono tradotti anche in Francia e negli Stati Uniti.