PAESE ABITUALMENTE ASSOCIATO AD ARRETRATEZZA POVERTA’ E FAME ENDEMICA,il Bangladesh ha oggi il primato nella regione per i risultati nella riduzione della sottoalimentazione. Dietro ai due grandi vicini India e Pakistan negli anni Novanta del secolo scorso, il paese li ha superati di slancio, dimezzando le proprie statistiche della fame.Globalmente il Bangladesh è uno dei 10 paesi che più hanno avuto successo nel ridurre la fame della propria popolazione negli ultimi vent’anni e il primo quanto a risultati in Asia meridionale. A giocare insieme ideazione di inziative e volontà di concretizzarle. Per il paese, la sfida è soprattutto di evitare le crisi stagionali determinate dai raccolti, con i prezzi di generi alimentari essenziali che salgono fino a rendere assai precarie le condizioni, soprattutto, dei poveri considerati permanenti.Un gran contributo lo ha dato la crescita congiunta di reti di sostegno locale e del microcredito, ma di rilievo è anche l’impegno governativo. Il Bangladesh ha una legislazione specifica per tutelare la sicurezza alimentare. La costituzione chiede espressamente allo stato, nell’articolo 15, di fornire ai cittadini il necessario per vivere, incluso il cibo. Ogni bilancio governativo prevede una voce separata per l’alimentazione.
*Scritto da: MISNA Missionary International Service News Agency
>Fonte<
Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org