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Microsoft fa un po' di chiarezza sulla situazione attuale della parity clause per i titoli indie - Notizia

Creato il 07 marzo 2015 da Intrattenimento

Non ci sono più limitazioni ma richieste di aggiunte nel caso di ritardi consistenti

La nuova ondata di titoli indie presentati per Xbox One nel corso della GDC 2015 presenta giochi che sono comparsi in precedenza su altre piattaforme senza che questi avessero avuto accordi di esclusiva con altri produttori, cosa che esce dunque dai confini imposti dalla controversa parity clause decisa inizialmente da Microsoft per i giochi indipendenti sulla sua console.
La questione ha fatto pensare ad un ripensamento generale su tale regola, cosa che è stata in parte confermata dalla casa di Redmond a Gamespot. Chris Carla, responsabile di ID@Xbox, ha riferito al sito che le regole si sono ammorbidite sul fronte dei titoli usciti in precedenza su altre piattaforme: "abbiamo sempre detto che gli sviluppatori avrebbero potuto semplicemente parlarne con noi", ha detto Carla, riferendosi a quella soluzione "caso per caso" che era stata già confermata in precedenza. "Se c'è una situazione per cui uno sviluppatore ha bisogno di uscire in sequenza su console perché non hanno abbastanza risorse per un lancio simultaneo, noi lo capiamo completamente, non è un problema".
Dunque i limiti sono sensibilmente ammorbiditi, Microsoft si rende conto delle difficoltà di un lancio simultaneo e a questo punto accetta tranquillamente un lancio dilazionato su Xbox One, purché questo non sia ritardato di molto rispetto alle altre piattaforme. In questo caso, Microsoft richiede (anche se non sembra ci sia alcun obbligo, anche in questo caso) qualche variazione al gioco, magari delle aggiunte contenutistiche, per giustificare un acquisto di un titolo a diverso tempo di uscita sulle altre piattaforme.
"Se ci sono casi in cui un gioco arriva con un ritardo significativo su Xbox One rispetto ad altre piattaforme, allora chiediamo agli sviluppatori di poter aggiungere qualcosa al gioco che lo renda in qualche modo nuovo per gli utenti Xbox". Questo è visibile, ad esempio, nel recentemente annunciato Shovel Knight su Xbox One, già disponibile da tempo su altre piattaforme ma con particolari aggiunte sulla console Microsoft, come quelle a tema Battletoads.
Fonte: Gamespot

Microsoft fa un po' di chiarezza sulla situazione attuale della parity clause per i titoli indie


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