Microsoft Office Mobile per Android: recensione
Android Blog Italia.
Come vi abbiamo annunciato ieri Microsoft Office Mobile per Android è diventato gratuito. Una bella e apprezzata novità per la suite d’ufficio più utilizzata al mondo in ambiente desktop e business. Ma vale la pena utilizzare Office Mobile su uno smartphone o un tablet Android? Nel corso di questa recensione cercheremo di rispondere con obiettività a questa domanda.
Al primo avvio ci viene richiesto di inserire il nostro account e-mail. Il fatto che non si possa saltare questo passaggio è già un punto a favore perché non tutti dispongono di un account Hotmail/Outlook e francamente non si capisce l’utilità di inserire un account Gmail quando lo utilizziamo già per Google Drive.
Forse per il discorso sincronizzazione ma in quel caso al 99% abbiamo già un nostro account Outlook che utilizziamo per Skydrive (ora Onedrive) . Ergo, a cosa mai può servire inserire un account e-mail che non sia quello proprietario di Microsoft?
Andiamo avanti e supponiamo che abbiate inserito il vostro account di posta elettronica Hotmail. Dopo l’autenticazione vi verranno fuori le schermate che vedete subito qui sopra. E qui ci sarebbe da dare subito tre stelle in meno per l’impossibilità di aprire dei documenti presenti sul nostro dispositivo. Possiamo accedere solo a documenti salvati in precedenza su Onedrive per cui se abbiamo dei documenti Office locali non possiamo aprirli. Possiamo aggiungere una risorsa ma anche in questo caso si tratta di servizi cloud come Office 365 e SharePoint.
Dove Office Mobile sembra riprendersi è sicuramente nella creazione di nuovi documenti per Word ed Excel. Certo le funzionalità non sono molte ma si può creare un documento senza pretese al volo. Quando abbiamo finito possiamo salvarlo, ma anche qui solo su Onedrive e non in locale.
In definitiva, Office Mobile per Android è un’applicazione bocciata. La possibilità di aprire file salvati in locale è garantita da ogni banalissima suite presente sul Play Store ed alcune applicazioni gratuite (Kingsoft Office e QuickOffice) consentono di creare file e salvarli in locale oltre a sincronizzarli anche con Dropbox e Google Drive.
Voto finale.
3 stelle. Applicazione buona di per sé ma oggettivamente Kingsoft Office (anch’essa gratuita) è di un livello nettamente superiore. Il punto è che in un ecosistema Android non si può dare per scontato che tutti abbiano un account Outlook e che abbiano salvato i loro documenti su OneDrive. Se manca uno di questi due requisiti l’applicazione così come è strutturata attualmente, è inutile.
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