Anche quest'anno le stesse sette coppie più uno erano presenti, completate da quattordici bimbi di praticamente tutte le età comprese fra l'uno e gli undici anni. Sembra che anche gli abitanti del paese inizino ad accettarci visto che in un paio siamo stati invitati ad innalzare il majstång (guidati dal sindaco in abito tradizionale) e che alcune delle bimbe, compresa Eleonora, hanno estratto i numeri vincenti della lotteria. Il menù è sempre lo stesso, ma la presenza dei bambini si nota anche dal fatto che si beve meno acquavite a pranzo e all'una di notte eravamo tutti a letto.
Eleonora sembrerebbe essersi divertita, visto che ha salutato alcuni dei bambini con "ci vediamo l'anno prossimo". Credo quindi che la tradizione continuerà...