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Il corbezzolo è un arbusto sempreverde, appartenente alla famiglia delle Ericacee; è una pianta che cresce spontaneamente, può sopravvivere anche 500 anni e diventare un meraviglioso albero dell'altezza di 12 metri.Sopporta bene gli sbalzi di temperatura, tant'è che resiste a climi aridi o inverni rigidi con temperature anche sotto i 15 gradi.Avendo bisogno di un intero anno perché i suoi frutti maturino, spesso si trovano insieme fiori e frutti, processo di solito non comune ad altre specie vegetali, dove invece la fioritura e la maturazione di frutti è alternata.Il frutto del corbezzolo attraversa varie fasi durante la sua maturazione, accompagnata da colorazioni differenti che vanno dal giallo, all'arancio, fino ad un rosso intenso.Le bacche che la pianta produce non hanno polpa succosa ma di consistenza molto simile a quella dei fichi d'india, hanno però un sapore molto zuccherino e gradevole e contengono dai 10 ai 50 semi di dimensione variabile.Dalla corteccia e dalle foglie, ricche di tannino, si ottengono principi attivi con proprietà antisettiche, astringenti e diuretiche; dai frutti fermentati si ottengono invece il vino di corbezzolo e i distillati dalle proprietà digestive.
Il miele di corbezzolo si ricava dai fiori della pianta, grazie al lavoro delle api negli ultimi mesi dell'anno. Essendo prodotto solo nei mesi di ottobre e novembre (a volte anche dicembre), momento in cui la luce solare è ridotta al minimo e la stagione è principalmente piovosa e fredda, l'attività delle api diventa scarsa, per cui tutti questi fattori contribuiscono a rendere raro, prestigioso e pregiato il miele di corbezzolo.In questa stagione le api riescono difficilmente a concentrare il nettare, per cui la concentrazione di acqua è elevata e necessita dell'intervento dell'apicoltore per ridurre l'umidità elevata ed evitare fenomeni di fermentazione.E' senza dubbio il miele più amaro in commercio e per questo non gradito a tutti i palati. Ha odore e sapore molto intensi, una boccata amara ed astringente che lo rendono adatto ad abbinamenti particolari, come con formaggi dolci e grassi, con il caffè amaro, con cui si sposa benissimo, o con vegetali amari come cardi e carciofi.Assolutamente indimenticabile all'assaggio, il miele di corbezzolo sprigiona un'aroma simile alle foglie di tabacco bagnate, al legno verde, alla radice amara e alla cicoria.
Tra le sue tante peculiarità il miele di corbezzolo annovera anche tutta una serie di proprietà terapeutiche di una certa valenza, tant'è che spesso viene utilizzato come rimedio naturale per disturbi di lieve entità.Tra le sue proprietà terapeutiche, il miele di corbezzolo vanta attività antinfiammatoria, depurativa, diuretica, astringente e antisettica, per cui spesso viene consigliato come forma terapeutica alternativa in corso di crisi asmatiche, infiammazioni intestinali, coliche e diarree per le sue proprietà astringenti.Benefico nelle lievi infezioni urinarie e nei disturbi della minzione, nelle infiammazioni dell'apparato circolatorio e del fegato dove agisce come depurativo, è ottimo anche come rimedio alla tosse secca in corso di infiammazioni delle prime vie aeree, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed antisettiche, unite all'attività lenitiva del miele in genere. Il decotto di corbezzolo è utile anche per curare cistiti e infiammazioni della vescica.La concentrazione dei suoi principi attivi è maggiore nelle foglie e nelle radici, ma contenute anche nei fiori e nelle bacche (e di conseguenza nel miele) seppur in quantità inferiori.
Essendo un prodotto alquanto raro e difficilmente trovabile in commercio al di fuori della sua stagione di produzione, il miele di corbezzolo rientra forse tra quelli più cari, se non il più costoso in assoluto.A renderlo pregiato non è solo la sua rarità sul mercato, ma anche la sua scarsa quantità di produzione, legata alla poca attività delle api nel periodo in cui viene prodotto, nonché alle sue molteplici proprietà terapeutiche che lo rendono tanto ricercato quanto introvabile.Il miele di corbezzolo raggiunge costi anche otto volte superiori al costo medio di un tipico miele classico, con variazioni di prezzo che vanno dai 4,5-5 euro di un barattolo di circa 120 grammi, ai 9-15 euro di un barattolo della stessa quantità, fino addirittura a 30 euro per il miele di corbezzolo della Sardegna e della Maremma Toscana.Quello che si trova in commercio, è peraltro sempre cristallizzato, costituito da cristalli finissimi che lo rendono granuloso e spalmabile; è importante che il miele di corbezzolo risulti cristallizzato, in quanto, in caso contrario, indicherebbe che è stato sottoposto a procedure termiche che ne riducono o ne annientano le sue importanti proprietà benefiche.