In Hellboy in Messico il “Rosso”,
Sette avventure scritte da Mike Mignola che vedono alcuni vecchi (Corben e lo stesso Mignola) e nuovi (Nowlan e Hampton) collaboratori alle prese con le tavole in bianco e (soprattutto) nero colorate dal fido Dave Stewart (anche se Nowlan fa tutto da solo) del più famoso membro del B.P.R.D.
Per chi ama il segno di Richard Corben del nuovo millennio (quello che ha inizio con il celebre ciclo di Hellblazer – Hard Time – in coppia con Azzarello) quest’undicesima raccolta sarà una gioia per gli occhi giacché l’ultrasettantenne illustratore americano la fa da padrone con ben quattro avventure nelle quali sfoggia tutti i suoi marchi di fabbrica: l’ipertrofia maschile, l’abbondanza mammellaria delle figure femminili e quel gusto delirante per il grottesco che ammanta, come una pesante patina, praticamente tutto.
Vignetta di una tavola di Hampton
Non è un caso che un tale maestro dell’horror (dalla seminale Creepy agli adattamenti a fumetti di Poe e Lovecraft) sia stato più volte chiamato a disegnare Hellboy .
Anche nel prossimo futuro avremo modo di ritrovarlo con il seguito dell’avventura che apre quest’antologia, grazie allo speciale – uscito negli States lo scorso anno – La casa dei morti viventi, un one-shot di ben quarantotto tavole ambientato sempre in Messico, nel periodo di “bagordi” del nostro eroe successivi al triste finale di questo Hellboy in Messico.
Da notare come Stewart adatti la sua colorazione (dai toni solitamente piatti) al segno pittorico di Hampton, restituendoci un’atmosferica storia di vampiri e fantasmi, mentre più “curiosa” è la presenza di Kevin Nowlan (per lo più eccellente inchiostratore) nella comicità campagnola dell’ultima avventura.
Terminata questa il volume Magic Press, al solito ben stampato e dal prezzo onesto, si apre a un lungo dietro le quinte che ci permette di leggere gli appunti dei singoli artisti accompagnati da bozzetti, studi e da tutte le cover alternativea quelle di Mignola (ugualmente presenti) realizzate per questi vari one-shot.
Vignette di Mignola tratte dalla sua avventura
Ogni storia, al solito, è introdotta dal papà di Hellboy, sorta di buffo Zio Tibia della creatività che ci racconta con molta umiltà e un pizzico d’ironia la nascita casuale dei soggetti affidati ai tre artisti americani (letture semi-dimenticate, gite con i figli e altre amenità).
C’è da dire che la storia realizzata completamente da lui è la meno interessante del lotto anche dal punto di vista grafico, al di sotto della qualità media delle sue tavole. Inezie.
Abbiamo parlato di:
Hellboy #11 – La sposa dell’inferno e altre storie
Mike Mignola, Richard Corben, Kevin Nowlan, Scott Hampton
Traduzione di Stefano Formiconi e Alessio Danesi
Magic Press, 2012
200 pagine, brossurato, colori – 16,00€
ISBN: 978-88-877595775
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