Il Bosè anni '80
Che sia chiaro, adoro Bosè.Mi piace pure adesso che è largo quanto un barile di rum. Ha ancora lo stesso sguardo languido con il brillio dell'ironia che lo ha sempre contraddistinto.E mi piaceva un sacco allora, quando era un figo stratosferico.
Perchè diciamocelo: facevamo le fighette impegnate a tutta birra e parlavamo di musica citando grandi band, alternative rock, indie rock, rock and roll, punk rock ecc...ecc...ecc...
Ma fondamentalmente, nei primissimi anni '80 la maggior parte di noi ragazzine sbrindellate, appena lo si vedeva comparire all'interno della Superclassifica Show, ecco che ci si scioglieva come neve al sole. Diari pieni zeppi di foto ritagliate da Cioè. Con i suoi sorrisi a novantasette denti che erano a prova di svenimento pubblico.Copertina di Cioè 1981
E i concerti? No dico, i concerti? Due ore intere di canto e svenimenti trallallà!
Alzi la mano chi tra voi amiche, non ha mai cantato a squarciagola le sue canzoni più famose. Da BRAVI RAGAZZI a SUPER SUPERMAN, passando per OLYMPIC GAMES, fino a perdersi nella dolcissima TI AMERO'.Quelle più giovani? Io non ci credo che non ne conoscano almeno una!NON AVEVAMO CAPITO NULLA!
Per mia fortuna, ho superato l'infatuazione. Che altrimenti dovrei riconsiderare la mia "povera" intelligenza. Ho imparato ad apprezzarlo come attore, meno come conduttore di talent. Esperienza disastrosa da lui vissuta alla fine degli anni '90.
C'è un film di Almodovar che non avrebbe avuto alcun senso se si fosse fatto a meno di lui e della sua versione di "Un anno d'amore" di Mina. Ma in tutto il film è bravissimo. Chi non ha visto TACCHI A SPILLO dovrebbe trovare il tempo per dedicargli una serata. Ne vale la pena.Vero: allora il fisico reggeva.Miguel Bosè anni '90
E invece...Quasi uno shock anafilattico. Vederlo così com'è adesso (un incrocio tra Dalì e una figura di Botero), mi ha fatto sentire come una a cui è scoppiato il palloncino dei ricordi.Di solito il filo si rompe lui va sù fino a scomparire perso nell'atmosfera.
Invece Miguel è proprio imploso su se stesso.
E la domanda sorge spontanea: Miguel che caz.. (cavolo) ti è successo?Fare il padre di quattro figli e contemporaneamente il cantante, non ha mai ridotto nessuno così...
Un po' di palestra?E te lo dice una che di solito cambia strada quando vede le insegne luminose che finiscono od iniziano per Gym. Però potrebbe essere un'idea.Altro suggerimento sarebbe un po' di sano sesso. Quello ognuno come gli va. Certamente. Ma direi che potrebbe essere una valida alternativa. E poi un parrucchiere e uno stilista decente che ci tolgano dall'imbarazzo di vederti avvolto come un pandoro imbiancato in palandrane insulse. E anche quelle camicie a fiori da Magnum P.I. con colli che manco Kojak indossava ai tempi d'oro tra sigaro e borsalino. Arghhh...Le brucerei con la fiamma ossidrica.Concordo che non sia più il tempo di un jeans e una maglietta. Quello vale anche per me. Ma un po' di sano cachemire?
Ti darebbe GIUSTO l'aria di un artista maturo, felice nel suo buen ritiro e circondato dall'amore dei suoi cari...E io continuerei a pensare che c'è stato un tempo in cui la giovinezza era quanto di più importante possedessimo e quasi non ce ne rendevamo conto.Vivevamo a 1000 all'ora.
E adesso la maturità è il più bel premio a cui possiamo ambire. SLOWLY.Che ce la meritiamo tutta. Ma se tu non torni...