Mary ama Tom e Gerri e si sente coccolata ed amata a sua volta da loro; forse spera che, essendo loro una coppia talmente bella e perfetta, frequentandoli riuscirà anche lei ad entrare in quel Parnaso d’amore, magari con un amico di Tom, o addirittura con il loro figlio trentenne: giovane, delizioso e soprattutto scapolo. Ecco quindi che entra in scena la sindrome di Mrs Robinson: la mia frustrazione sparirà completamente e la mia autostima guadagnerà punti da vendere con un ragazzo più giovane. Ma Joe, il ragazzo, che rappresenta l’unica preoccupazione della coppia, cioè la potenziale possibilità che rimanga scapolo, si presenta un giorno dai genitori con una mielosissima e logorroica ragazza acqua e sapone tutta vegetali e cause impegnate, che conquista subito il cuore dei genitori di lui e fa crollare i castelli di carta della povera Mary. Se per un attimo ha potuto sognare in coppia, ora è costretta a tornare alla sua singola e tristissima vita. E’ tenero, l’immenso bisogno d’amore che manifesta con le sue nevrosi, con il suo alcolismo, con le sue battute amare che fanno ridere solo lei. Forse, sotto tutta questa ossessione che riversa su Tom e Gerri, si nasconde anche un po’ di invidia per loro che apparentemente hanno tutto, tutto quello che una persona può desiderare, e quindi la domanda che sorge spontanea è: perchè la ricchezza emotiva, come quella materiale, è mal distribuita? Perchè così come ci sono famiglie che non arrivano alla fine del mese e quelle che vivono invece nel lusso più sfrenato, esistono persone che sembrano avere 5 stelline in ogni settore della vita, e altri che hanno solo nuvole nere? Fa sempre parte del capitalismo, la distribuzione della felicità? E in base a cosa vengono scelti i fortunelli e gli sfigati?
una scena del film
Sicuramente Mike Leigh voleva semplicemente raccontare una storia, forse voleva entrare per un attimo nel quotidiano di una coppia come tante. Ma la vita di Joe diventa a colori con l’arrivo di Katie, mentre Mary e Ronnie, il fratello di Tom rimasto vedovo, sono in bianco e nero, esclusi dal sistema binario dei rapporti umani. Questo non è un paese per singles, mi pare ovvio.