Nel posticipo domenicale delle 20:45, il Milan impatta contro il Carpi, pareggiando 0-0 una partita poco spettacolare.
Il Milan, dopo la bella vittoria della scorsa settimana per 4-1 contro la Sampdoria, intende continuare a fare punti per ritrovarsi, a Natale, in una buona posizione di classifica. Il Carpi, invece, vuole avvicinarsi alla zona salvezza.
Le formazioni
Il Carpi di Castori manda in campo il 4-5-1, con l’ex Borriello unica punta preferito a Matos; in campo anche l’altro ex del Milan, Cristian Zaccardo. Questo l’11 iniziale: Belec; S. Romagnoli, Gagliolo, Zaccardo, Letizia; Cofie, Lollo, Pasciuti, Lasagna, Martinho; Borriello.
Mihajlovic, invece, sceglie i 10/11 che hanno affrontato la Sampdoria: unica eccezione, De Sciglio sulla sinistra al posto dell’infortunato Antonelli. Questo il 4-4-2: Donnarumma; Alex, A. Romagnoli, Abate, De Sciglio; Montolivo, Kucka, Cerci, Bonaventura; Niang, Bacca.
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— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 6 Dicembre 2015
Carpi – Milan, la cronaca
Il primo tempo al Braglia di Modena si mostra vivace soprattutto per il Carpi, che non si nasconde e si fa vedere più volte in attacco. Nei primi 20′ sono infatti i padroni di casa ad avere la meglio sul piano del gioco e delle occasioni, con Borriello e Lollo che sfiorano il vantaggio: su quest’ultimo, ottima la respinta di Donnarumma, che evita l’1-0. Per vedere la prima conclusione rossonera bisogna andare al 25′, quando Niang manda alto un tiro da fuori. Il francese del Milan si fa poi rivedere al 36′, ma il suo tiro, centrale, viene ottimamente respinto in angolo da Belec. Il primo tempo si conclude dunque a reti bianche: bene il Carpi, che si è reso più volte pericoloso e che può forse recriminare un presunto calcio di rigore; male invece il Milan, che si è presentato ancora una volta sul terreno ospite con poche idee. Nella ripresa il Milan sembra aver cambiato mentalità, mettendo in difficoltà la retroguardia biancorossa, ma non si rende comunque pericoloso. Mentre Castori sceglie Di Gaudio al posto di Martinho per dare più velocità alle ripartenze, Mihajlovic si gioca invece la carta Luiz Adriano, talismano rossonero: contro l’Empoli e il Sassuolo è stato proprio il brasiliano a risolvere queste due partite spinose. I rossoneri sono pericolosi con una punizione di Bonaventura, che però non inquadra la porta. L’occasione per portare in vantaggio il Milan ce l’ha Kucka all’85′: lo slovacco, sugli sviluppi di un angolo dalla destra, colpisce di testa a distanza ravvicinata, ma Belec si supera respingendo quasi sulla linea. Nella confusione creatasi in area, oltre ad una vistosa trattenuta su Luiz Adriano che poteva generare un calcio di rigore, il Diavolo non riesce a mettere il pallone in rete. Dopo questo batti e ribatti, la partita non regala altre emozioni e si conclude così a reti bianche.
#CarpiMilan finisce 0-0 al Braglia tra @carpifc1909 e @acmilan, una partita non priva di emozioni. pic.twitter.com/cRnFw6DAcn
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Uno 0-0 che non fa assolutamente felice il Milan, che doveva ottenere una vittoria per avvicinarsi ulteriormente alla zona alta della classifica. Con questo pareggio i rossoneri salgono a 24 punti insieme all’Atalanta, a -2 e -3 da Sassuolo e Juve. Può vedere il bicchiere mezzo pieno il Carpi, anche se la zona salvezza dista ancora 5 punti.
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