Il matrimonio tra Alessio Cerci e il Milan sembra stia andando verso la rottura, si stanno facendo sempre più insistenti le voci in base alle quali il club rossonero non intenderebbe esercitare il diritto di riscatto con l’Atletico Madrid per far rimanere il giocatore a Milano.
Il giocatore classe ’87, esploso nel Torino, dove nella stagione 2013/2014 segnò 13 reti, risultando anche con 11 assist il miglior assist-man del torneo, non ha mai trovato il giusto feeling né con la panchina né con il pubblico milanesi.
Già nella scorsa estate Cerci, con l’arrivo di Mihalovic, è stato sul punto di lasciare i rossoneri, ma a seguito degli infortuni di Balotelli, Menez e Niang è stato confermato.
Nel corso della prima parte della stagione, con 14 presenze (12 in campionato e 2 in Coppa Italia), il rendimento di Cerci è stato altalenante, mostrando spesso un gioco lento e lezioso, molto lontano da quello che aveva incantato il pubblico granata.
Anche il Presidente Berlusconi con le sue ultime dichiarazioni fa pensare che l’addio di Cerci al Milan sia molto probabile.
A breve, nel corso della prossima sessione di mercato, Galliani e un emissario dei Colchoneros si incontreranno per parlare futuro di Cerci, il cui prestito al Milan scadrà nel giugno 2016.
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